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Naked!: Intervista a Gianbattista (Blindcat)

NAKED!
nudo agg. [lat. nūdus]. […] b. Semplice, schietto, privo cioè di aggiunte, ornamenti, infingimenti che possano nascondere o alterare o abbellire la realtà e obiettività dei fatti. […] Più spesso in usi fig., rivelare pienamente, senza reticenze o sottintesi.

Heavyworlds senza pudore!

Fatti riconoscere! Nome, età, band di riferimento?
Gianbattista Recchia (40 anni), band: BlindCat!

– Il tuo strumento e quello che invece sognavi di suonare da bambino?
Sono il cantante della band ed anch’io, come il chitarrista, distrussi una batteria regalatami a soli 3 anni. In seguito mio padre osò comprarmi una fisarmonica ed io con fare risoluto gli dissi che avrei voluto un pianoforte, e cosi fu!

– Il musicista che ti fa sentire piccolo piccolo?

Mario Del Monaco.

– Il disco su cui avresti voluto suonare?

“Black Liquid” il nostro primo album.

– Qual è l’elemento peggiore della tua band?

Il bassista, non beve troppa birra…

– L’abito o l’accessorio più imbarazzante che hai indossato ad un concerto?

Una tutina nera come quella indossata da Peter Gabriel  in “Supper’s ready”

– Ti è mai successo qualcosa di incredibile con un tuo fan?

A fine concerto del RockMetalFest 2015, molti ragazzini e ragazzine volevano fare delle foto con la band, e firmammo autografi sui CD del nostro album da loro acquistati. Era la prima volta che succedeva ed io in quel momento sognavo, come ho sempre fatto.

– Da chi non potresti mai accettare una proposta indecente?
Un uomo.

– E da chi non la rifiuteresti mai?

Michelle Pfeiffer.

– Ti hanno mai fatto proposte indecenti?

No comment…(sono sposato ahahahahahaha)

– Pensa a tre situazioni in cui ti piacerebbe sentire la tua musica di sottofondo.
Colonna sonora di un film; in un concerto dei Black Sabbath prima del loro inzio (non penso sarà più possibile….the end is beginning); alla finale di NBA.

– Hai mai desiderato che un tuo concerto finisse al più presto? Se sì, perchè?

No.

– Da spettatore, che cosa davvero non sopporti ai concerti?
Il pressapochismo dei musicisti e l’indifferenza della gente nei confronti dell’arte in genere.

– Hai un portafortuna/feticcio/rito scaramantico pre o post concerto?

No, mi concentro su tutto quel che farò “on stage”.

– Le groupies sono una leggenda?

Hanno ragione di esistere come fenomeno intrinseco del rock.

– Saluta tutti gli amici di Rock On ed Heavyworlds con qualcosa di veramente rock and roll.

God gave rock’n’roll to you!