Vi presentiamo i Johnny Burning!
Band glam nostrana che sta pian piano accrescendo la propria fama e il proprio successo proponendo il proprio rock’n’roll in giro per l’Emilia ed oltre…
Freschi di debut album, li abbiamo contattati e abbiamo posto loro qualche domanda. Ecco cosa ci hanno risposto:
Cos’è che porta cinque ragazzi della placida Emilia a suonare sleazy rock? Com’è nata l’idea di formare un gruppo con queste sonorità?
La voglia di esprimere noi stessi e di suonare del rock come ci piace, nient’altro, e l’idea di formare una band con questa sonorità
viene principalmente dal nostro background musicale, e cioè tutto il rock n’ roll fine anni ’80.
E’ stato un percorso lungo e difficile quello che vi ha portato all’esordio discografico? Quanta gavetta avete dovuto fare per emergere?
Beh lungo neanche troppo se pensi che abbiamo iniziato a suonare nel 2005, diciamo che ci siamo sbattuti molto per riuscire a fare un disco che spaccasse sotto tutti gli aspetti, i risultati fortunatamente ci stanno dando ragione!
Come siete arrivati alla Street Symphonies? Vi stimolava l’idea di incidere per un’etichetta all’esordio, nata proprio per promuovere sonorità come le vostre, puro sleazy rock anni ’80?
Abbiamo deciso di firmare per la Street Symphonies proprio per l’entusiasmo e la dedizione al genere che i ragazzi ci hanno trasmesso, il fatto che sia un’etichetta all’esordio non significa nulla di negativo per noi, anzi, hanno tutte le carte in regola per diventare una bella realtà in Italia!
Da chi o da che cosa avete preso spunto per il vostro nome, chi è il “Johnny In Fiamme”?
E’ una domanda che ci pongono molti intervistatori, Johnny burning è un modellino di automobili della “Hot Wheels” che ci piaceva, ma se fossi in te non mi fiderei troppo di questa risposta… ahaha
Chi è la principale mente creativa della band?
E’la band stessa, nel senso che l’amalgama che senti sul disco è un mix delle nostre influenze che ti assicuro sono molto disparate, generalmente uno di noi.
Arriva in sala con un’idea ben precisa della canzone e insieme a tutti si lavora all’arrangiamento e alle varie parti strumentali e vocale che porteranno al pezzo
finito!
Il vostro disco mi ha sorpreso molto, in positivo si intende, vi ho trovato una grande freschezza compositiva, nonostante il genere suonato sia già stato sviscerato da tanti prima di voi.
Come si fa a risultare interessanti e avvincenti, pur ricordando parecchio quanto fatto da molti altri acts in passato?
Secondo me la cosa più importante è non volere essere qualcun altro, nel senso che se una band suona come i Motley Crue, si veste come loro e si atteggia come loro, non risulterà interessante a nessuno perchè i Motley Crue ci sono già stati, la pecca di tante band anche valide è quella di voler copiare pari pari i loro gruppi
di ispirazione, per noi è importante suonare del buon rock n’ roll e volere dire ciò che vogliamo dire, senza voler somigliare a questo o quel gruppo.
“Sassy Lassie Goose” tocca sonorità blues, “Time to Rock” va ad incorporare elementi di rock anni ’60, non avete certo l’intenzione di fermarvi al rock’n’roll anni ‘80. Da cosa nascono questi due pezzi?
Come ti ho detto prima le nostre influenze sono vastissime, dal blues al metal al rock n’ roll anni ’60 e le canzoni che citi traggono ispirazione da generi tutt’altro che glam o sleazy, ci piace non porci limiti di alcun tipo, quelle canzoni suonavano così e ci piacevano così quando le abbiamo composte, senza preoccuparci che sarebbero potute risultare fuori moda.
“Idiota” è rivolta a qualcuno in particolare?
Leggi il testo e capirai…
Che importanza rivestono per voi i testi? Chi si occupa di solito delle lyrics?
La maggior parte delle lyrics vengono dal singer Manny, dal drummer Rob e in minor parte da D.B., i testi sono fondamentali per noi, è importante per noi che una canzone dica qualcosa di sensato ed è altresì importante che il messaggio arrivi dritto a chi ascolta le nostre canzoni.
Le vostre influenze stanno, chiaramente, in gruppi come Skid Row, Motley Crue, Guns’n’Roses e via discorrendo: ma, dato che siete molto addentro a questi suoni, mi indicheresti una band meno conosciuta e meno acclamata, da culto, che ha lasciato una traccia importante nella vostra formazione musicale?
Beh di band ce ne sarebbero decine, forse i Mr.Big, sì i Mr.Big sono stati una band d’ispirazione importante per noi.
In cosa pensate che si distinguano i Johnny Burning dagli altri gruppi rock?
Premetto che ci sono un sacco di band valide in Italia, ma noi non ci vogliamo porre a confronto con nessuna di queste, suoniamo ciò che ci piace nella maniera che più ci piace, se l’impressione che diamo è quella di distinguerci da tutti, la cosa non può che renderci felici.
Ci sono molte possibilità di suonare live per un gruppo di sfrenato rock’n’roll come il vostro?
Se ci si sbatte sì!
Come giudichi la scena glam/sleazy italiana? Dall’esterno, il vostro sembra un genere poco frequentato dalle band di casa nostra, o sbaglio?
Secondo me la scena glam italiana è in forte crescita e tante band “cloni” dei Motley, Poison, ecc stanno mettendo su personalità propria, staremo a vedere!
L’occhio maschile si fa attrarre volentieri dalla seducente copertina del disco, diciamo che l’invito all’ascolto è molto forte… Chi è la bella donzella vista di spalle?
E’ la mamma di uno dei componenti… non ti dico di chi ahahah!
Quali sono i programmi futuri dei Johnny Burning?
Promuovere il disco a forza di concerti in giro per l’Italia e, se riusciremo, per il mondo! e continuare a bruciare a lungo!
