Certo la Germania è patria di questi festival che riescono a coinvolgere città intere; primo esempio su tutti è l’evergreen Wacken, dove si compra il biglietto prima di sapere quali band vi parteciperanno, proprio perchè si sà che l’esperienza sarà comunque meravigliosa. Stessa cosa per questa 23esima edizione del festival gotico più conosciuto al mondo, il Wave Gotik Treffen.
Camminare per strada, veramente in tutti i punti della città ed incontrare senza interruzioni estimatori del gothic è una cosa veramente cool. Dal semplice capello fuxia e le calze strappate a veri e propri vestiti, stile ‘800, con trucco particolarmente studiato, fronzoli e cappellini in tema….una sfilata di 4 giorni per le vie della città con questi personaggi, a volte famiglie intere, che si fermano estasiati ad ogni fotografo che chiede loro di immortalarli in uno scatto, pronti ad esibire il proprio look. Con 40 gradi all’ombra nella città sassone, devo dire che non riuscivo a comprendere la loro forza di resistere senza squagliarsi ed il loro trucco sempre perfetto, ma tutto ciò era bellissimo, conferiva alla città quel tocco di stravaganza che piace sempre e poi gli eventi erano veramente tanti.
Moltissimi i concerti organizzati nei musei, dentro i monumenti e perfino nella stazione principale dei treni, dove si sono esibiti anche gli Apocalyptica. Spettacoli di musica classica dislocati in molti siti, perché siamo nella città nativa di Wagner; Lipsia ha ospitato per molti a
nni anche il celeberrimo compositore Johann Sebastian Bach e qui capiamo perché le celebrazioni di musica classica sono molto importanti in questo territorio.
Organizzati dunque ovunque contesti molto interessanti, come un bel pic-nic vittoriano in uno dei tanti parchi che abbelliscono la città, proprio in zona centrale. Un’altra struttura già adibita a campeggio, nel boschetto di Lipsia, chiamata Heidnisches Dorf, ospitava tantissimi concerti folkloristici e gli acustici di alcune band, tra le quali i nostri amici Orphaned Land.
Inoltre, l’area conteneva un mercatino medievale composto da numerosissimi stand, con vestiti dell’epoca, armi ed ornamenti, armature e scudi, per tutti gli appassionati. Oltre a questo (perchè la completezza è tutto) diverse zone dove si poteva provare il tiro con l’arco, il tiro di piccole asce (a rischio e pericolo di chi stava intorno ovviamente) e la lotta con armi medievali, dove in molti si sfidavano armati e bardati di tutto punto, dando spettacolo alla gente incuriosita. Immancabile in Germania, la mega grigliata di carne, funghi e patate alla tedesca, sul gigantesco braciere tipico. Per dissetarsi a disposizione diversi stand di birra e liquori alla frutta, cosa si potrebbe desiderare di più?
Ovviamente la sottoscritta ha provato più o meno tutto, tranne il lancio di armi per paura di provocare eventuali danni collaterali a persone e cose.
Ormai questo grande raduno non è più qualcosa di esclusivamente dedicato ai follower dark and gothic, ma si è esteso tanto da includere in sé generi non troppo distanti, spaziando dalla musica elettronica fino ad arrivare al metal e conquistando dunque fette di pubblico molto più consistenti, dimostrandosi un successo che cresce di anno in anno e soprattutto consigliato, perché questo genere di esperienze si può fare solamente nella vicina Germania, dove durante l’estate ci si scatena con questo tipo di cose e tra i tanti festival c’è solamente l’imbarazzo della scelta.
