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Live Report Blackoustic @ Alchemica (BO)

A volte è davvero bello sapere che non servono palchi giganteschi, coreografie e scenografie di livello, mille strumenti sul palco. A volte è decisamente bello sapere, che anche con due sgabelli, un leggio, una voce stupenda e una chitarra suonata in maniera spettacolare si emozionano le persone, si emozionano in modo diretto e autentico. Questo per spiegare in meglio quanto è successo sabato 11 novembre 2017 all’Alchemica di Bologna, dove due grandissimi artisti del metal si sono esibiti nella loro versione più intima e toccante.

Sotto il nome di Blackoustic ci sono Timo Kotipelto, voce degli Stratovarius, e Jani Limatainen, virtuoso chitarrista ex membro degli Stratovarius e bravissimo compositore e performer in altri gruppi (Cain’s Offering e i più recenti The Dark Element), che ripropongono loro pezzi e grandi classici del metal solamente con voce e chitarra. Ritornano in Italia dopo che la loro apparizione di qualche anno fa a Parma, e l’Alchemica di Bologna li accoglie con un folto e molto caloroso pubblico che accompagnerà con entusiasmo e partecipazione il duo finlandese sino all’ultima nota.
Aprono la serata due band molto giovani ma altrettanto interessanti, i Babel Fish (gruppo di Alternative Rock da Modena), e One Glass Eye (duo di chitarristi anch’essi di Modena) che propongono entrambi sonorità in linea con l’evento principale.

Precisi alle ore 23.00 salgono sul palco Timo e Jani osannati dal pubblico, si siedono sui loro sgabelli ed iniziano a deliziare la platea, da un lato la voce fantastica di Timo, stasera particolarmente in forma, e la classe e il talento di Jani, che con la sua chitarra acustica accompagna egregiamente la voce del suo cantante, non facendo mancare virtuosismi e qualità.
Si parte con “Sleep Well”, pezzo di scritto da Timo, e poi si entra nel repertorio degli Stratovarius, giustamente gettonatissimo durante la serata, da “Black Diamond”, l’epica “Season of Change”,”Shine in the Dark”, “A Million Light years Away” e anche una emozionantissima “Forever”, cantata a squarciagola da tutti i presenti. Il duo finlandese propone anche molti classici del metal rivisitati in chiave acustica, e anche in questa versione conquistano completamente il pubblico (“Perfect Stranger”,” Holy Diver”, “The Trooper”).

L’atmosfera è bellissima, intima ed emozionante, e i due simpatici artisti scambiano spesso battute col pubblico scherzando allegramente, facendo poi capire che Bologna è stato sicuramente uno dei pubblici più calorosi mai avuti.

L’ora e mezza vola via e si chiude con “Hunting Hight and Low”, richiesta a gran voce da sotto il palco, e” The Final Countdown”, con un finale leggermente variato, in quanto Jani ci ricorda giustamente, che un finlandese non chiuderà mai un concerto con un pezzo di una band svedese, senza ucciderlo (“Killed by death”).

Tanti applausi e molta emozione per questi due grandissimi artisti, che in maniera così semplice ed intima hanno saputo conquistare grazie semplicemente ad una voce, una chitarra e al loro immenso talento. Il metal è anche questo.

SETLIST

Sleep Well (Kotipelto)
Black Diamond (Stratovarius)
Out in the Fields (Gary Moore)
Season of Change (Stetovarius)
My Selene (Sonata Arctica)
I Don’t Believe in Love (Queensryche)
Shine in the Dark (Stratovarius)
A Million Light Years Away (Stratovarius)
2 Minutes to Midnight (Iron Maiden)
Forever (Stratovarius)
Perfect Strangers (Deep Purple)
Holy Diver (Ronnie James Dio)
The Trooper (Iron Maiden)
Paradise (Stratovarius)
Karjalan kunnailla (Tradishional Finnish Song)
Hunting High and Low (stratovarius)
The Final Countdown (Europe+”Killed by death outro”)