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THE BLACK – Refugium Peccatorum

I The Black sono il progetto musicale di Mario Di Donati, una band che accosta il rock progressivo e psichedelico degli anni settanta alla cadenza ed alla marzialità del doom, prevalentemente ispirato dalla lezione dei Black Sabbath.
In questo disco non c’è solo musica, le sette note miscelate nei brani di questo disco sviluppano nell’ascolto una dimensione visuale ed onirica decisamente coinvolgente ed intrigante, impregnato di un velo di occultismo e magia che fa si che questo disco sia un vero e proprio processo mentale che ci avvolge nell’ascolto.
Una accurata scelta di brani della band, che rende questo “Refugium Peccatorum” una vera chicca per i collezionisti appassionati di doom e progressive, sono presenti infatti brani datati 1989, alcuni più recenti del 1992 ed altri ancora più recenti del 2000, per raccogliere il meglio di questa produzione decisamente esoterica e sperimentale, dove non mancano anche inserti unicamente strumentali di tastiere per dar sfogo al rilassamento delle vostre menti, anche se la parte migliore di questo album sono le strutture decisamente più metal per sviluppo e potenza; Brani come “De Profundis Tenebrarum” e “VII Orbis” Seconda Versione incarnano pienamente il primo heavy metal, secco, scarno e diretto, quel genere che venne poi portato in auge da grandi nomi internazionali come i Judas prist, gli Iron Maiden ed i Mercyful Fate.
Un lavoro abbastanza di nicchia come genere, che va capito e metabolizzato, ma decisamente valido.

  • 7/10

  • THE BLACK - Refugium Peccatorum

  • Tracklist

    1. Refugium Peccatorum
    2. Mortalis Silentium
    3. PREX (II Versione)
    4. Animae
    5. Orate Fratres
    6. De Profundis Tenebrarum
    7. Atratus
    8. VII Orbis (II Versione)
    9. Lux Veritas
    10. Juvanum (II Versione)
    11. Salva Me
    12. Lux Veritas Est
    13. Hallow's Victim
    14. Obscura Nocte


  • Lineup

    Mario “The Black” Di Donato: chitarra e voce
    Enio Nicolini: basso
    Gianluca Bracciale: batteria