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VINTERSORG – Naturbål

Per fare un disco grande tutto deve essere pensato e organizzato meticolosamente; fin dal primo istante in studio è necessario avere le idee chiare sugli arrangiamenti e sul modus suonandi che caratterizzerà la nuova creatura, sapere a menadito le parti e gli arrangiamenti e, cosa ben più difficile, il meravigliarsi di
quanto creato.

Per Vintersorg credo che ogni disco sia un’Odissea…la forza che spinge la macchina creativa in questione (mr. Hedlund) rappresenta un’ incontrastato volere divino, capace di emozionare (in primis sé stesso) anche attraverso delle strutture tutt’altro che semplici, con un songwriting di difficile assimilazione e una ambivalenza tra sottogeneri che può lasciare un costante senso di sconcerto. “Naturbal”, terzo disco della quadrilogia dedicata agli elementi della natura, prosegue quanto annunciato con lo spettacolare “Orkan”, ovvero tracce di ottimo viking/black metal reso meno aspro da soffici orchestrazioni e da sognanti stacchi folk (a dir il vero meno che in passato). La voce stessa di Vintersorg riesce nella difficile interpretazione dei testi in madrelingua (svedese), donando ulteriore epicità e misticismo ad un contesto già paurosamente sognante.

Naturbal” a livello di produzione segue le orme di entrambi i predecessori, migliorando unicamente nella limpidezza della sezione ritmica qui più facilmente individuabile. I suoni sono freddi e glaciali, vera caratteristica dominante del platter, mentre le performance si adattano ai contesti per dare forza alle strutture selvagge. Il grande lavoro in fase di mastering e mixing permette di goderci un disco professionale e tuonante, al punto di rappresentare l’apice ‘tecnico’ raggiunto dal duo in questione.

Brani selvaggi e tirati come “Ur Aska Och Sot” e “Lagornas Rov” si alternano a momenti epici e trascinanti come “Overallt Och Ingenstans” (vero highlight del platter) e “Urdarmane”, che costituiscono i piece più convincenti di “Naturbal”. “Rymdens Brinnade Oar” e la successiva “Natten Visste Vad Skymningen Sag” confermano ulteriormente l’ottimo status creativo di Vintersorg, facendoci sentire la fredda brezza del Baltico a diretto contatto sulla pelle. Chiude la fiammeggiante “Sjal I Flamma” che, se da un lato non aggiunge niente al valore di questi nove brani, dall’altro ci permette di ascoltare qualche arrangiamento più ruffiano e compiacente.

Conferme da parte di Vintersorg ne avremo sempre. “Naturbal” è il parto di un artista mai prolisso e stagnante, capace di far trapelare l’attaccamento alla propria terra e alle proprie origini come pochi al mondo. Non al livello di “Orkan”, ma a molti potrà piacere.

  • 7,5/10

  • VINTERSORG - Naturbål

  • Tracklist

    01. Ur Aska Och Sot
    02. Overallt Och Ingenstans
    03. En Blixt Fran Klar Himmel
    04. Lagornas Rov
    05. Rymdens Brinnade Oar
    06. Natten Visste Vad Skymningen Sag
    07. Elddraken
    08. Urdarmane
    09. Sjal I Flamma


  • Lineup

    Vintersorg: Vocals, Bass, Guitars, Drums, Keyboards & Folk Instruments
    Mattias Marklund: Lead & Rhytmn Guitars


  • GenereFolk/Viking Metal
  • Anno2014
  • Casa discograficaNapalm Records