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MATERDEA – A Rose For Egeria

Esistono band che suonano assieme e band che vivono assieme…esistono band composte da musicisti e altre da persone…esistono mastermind che valutano i propri collaboratori dal numero di accordi conosciuti e altri che invece preferiscono sedersi di fronte a una birra e conoscere inizialmente la persona. In ogni
caso, quello che conta è il tipo di passione e forza che, attraverso le canzoni, vengono sprigionati.

I Materdea sono una famiglia…non credo esista una band a livello italiano, attualmente, che possa esternare maggiormente questo concetto. Il duo Simon Papa e Marco Strega, prima di iniziare le registrazioni di questo nuovissimo “A Rose For Egeria”, hanno preferito sistemare le cose all’interno della band, trovare le persone giuste e ricreare un ambiente positivo che, magicamente, esce da ognuna di queste undici tracce. Giunti al terzo album e a una discreta notorietà sia in ambito nazionale che internazionale, il sestetto torinese appare in forma smaliante. Quello che “Satyricon” (predecessore del 2011) aveva stabilito, qui viene in parte rimesso in gioco: tutta la prima parte di “A Rose For Egeria” cavalca linee più care a un energico metal sinfonico, facendo uscire il lato ‘duro’ dei Materdea. La seconda parte invece, pur rimanendo sempre grintosa, riabbraccia i temi ballerecci e gioviali tipici dei primi due dischi. La produzione professionale, la ricercatezza delle melodie, il raffinato ensemble delle parti corali (Simon Papa e Elena Crolle superano se stesse) e un drumming più guitar oriented permettono a “A Rose
For Egeria” di decollare in ogni suo solco…i suoni sono permeati di un alone di mistero che, fusi alle lyrics evocative, trasportano l’ascoltatore in avventure e storie difficilmente dimenticabili. A livello di performance capacità e interazione appaiono in primo luogo, dove il neo arrivato Cosimo De Nola alla batteria sa donare un tiro possente alle strutture intricate delle tracks.

Tàlagor Of The Storms” e “Whispers Of The Great Mother” varrebbero già da sole il costo del cd, esternando il nuovo sound della band in maniera ottimale…sopra a tutte, la titletrack, “Altars Of Secrets” e “Land Of Wonder” appaiono come gli episodi più ispirati e convincenti, fermo restando che tutto il disco si pone a un livello più che buono. La voce di Simon Papa si sposa fedelmente al lavoro più tagliente delle chitarre e della sezione ritmica, segnale che il percorso intrapreso è vincente.

Come sempre, una band da scoprire e da assaporare ascolto dopo ascolto…”A Rose For Egeria” può aprire ai Materdea molte strade e, ora che la band è salda e forte, non esiste ostacolo che non possano superare. Gran disco. Unico.

  • 9/10

  • MATERDEA - A Rose For Egeria

  • Tracklist

    01. Beyond The Painting
    02. Tàlagor Of The Storms
    03. Whispers Of The Great Mother
    04. Merlin And The Unicorn
    05. A Rose For Egeria
    06. An Unexpected Guest
    07. Land Of Wonder
    08. Altars Of Secrets
    09. Prelude To The Rush
    10. Running All Night With The Wind
    11. Haerelneth's Journey


  • Lineup

    Simon Papa: Vocals
    Marco Strega: Guitars & Vocals
    Elena Crolle: Piano, Keyboards & Vocals
    Elisabetta Bosio: Viola, Violin & Doublebass
    Morgan De Virgilis: Bass
    Cosimo De Nola: Drums