“Maximum Overload” è il sesto album in studio della power metal band inglese DragonForce, che già dal titolo e dalla copertina (come ha rilasciato il chitarrista Herman Li) fa chiaro riferimento al bombardamento giornaliero di informazioni che ognuno di noi subisce. È inoltre il secondo album con il nuovo cantante Marc Hudson.
In puro stile Dragonforce il CD è uscito in versione standard con dieci tracce e in edizione speciale con altre sei tracce bonus, tutte scritte da Sam Totman e da Frédéric Leclercq, di cui tre con la collaborazione di Matt Heafy, lead vocalist dei Trivium.
La prima traccia è “The Game” e qui si parte già con la presenza di Matt e un suono un po’ più “duro” e meno elettronico, che culmina con un assolo psichedelico ma di ottimo gusto, una miscela collaudata e sempre funzionante. Un ritmo incalzante e una voce veramente forte ed espressiva che da la giusta carica; carino pure il basso a cui vengono lasciati discreti spazi.
Altre due canzoni davvero degne di nota sono “Three Hammers” e “Defenders“. La prima molto dolce, molto melodica che si discosta dallo stile canonico del gruppo e la si trova già in quarta posizione giusto per variare un pò. La seconda (sempre con la collaborazione di Matt) parte subito con un feroce “galoppo”, ritmi spinti e un assolo più sugli stili del loro precedente album “Inhuman Rampage”; sicuramente strapperà un sorriso ai fans di vecchia data!
Come tracce rivelazione di tutto il lavoro abbiamo indiscutibilemnte “City of Gold“, “Ring of Fire” e per le bonus tracks “Fight to be Free” (cover dei Shadow Warriors).
“City of Gold” (il cui assolo è stato registrato a bordo dello yacht di Zoltan Bathory) è sempre sul vecchio stampo ma con una ventata di novità e cambiamento per rimarcare la nuova via presa e separarsi dai loro vecchi successi.
“Ring of Fire” tributo a Johnny Cash, davvero ben fatta con uno stile aggressivo mantenendo però la musicalità della canzone originale senza stravolgerla; molto ben fatti anche i piccoli assoli e gli abbellimenti delle due chitarre che si trovano sparsi in tutta l’ascolto.
Per finire la penultima traccia “Flight to be Free“, senza dubbio la più difficile da discutere, poiché ha un po’ di tutto, dall’ambient iniziale ai cori agli assoli sfrenati ma sempre azzeccati anche se un pò ripetitivi, alle parti di ritmica molto pesante e veloce e le parti lente con il cantato collettivo del gruppo; davvero memorabile il ritornello della canzone, cosa che capita di rado.
In conclusione abbiamo un lavoro buono ottime tracce ma anche molte canzoni, a mio giudizio inutili, tutte molto simili in particolare nello schema ritmico e nella ripetizione della stessa scala anche se in maniera diversa. Due cose che mi hanno stupito sono state la riduzione della durate di tutte le tracce e il tentativo di creare uno stile un pò nuovo, anche se questa bisogna ammettere non è riuscita del tutto.
Molto positivo anche il messaggio dell’album, specialmente nell’era attuale dove la rete e le televisioni influenzano profondamente la vita delle persone; che ti sprona a pensare con la tua testa. Quindi un discreto lavoro ma che, nonostante tutto, lascerà sicuramente l’amaro in bocca a qualcuno.
DRAGONFORCE – Maximum Overload
DRAGONFORCE - Maximum Overload
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Tracklist
01 The Game
02. Tomorrow's Kings
03. No More
04. Three Hammers
05. Symphony of the Night
06. The Sun Is Dead
07. Defenders
08. Extraction Zone
09. City of Gold
10. Ring of Fire
11. Power and Glory
12. You're Not Alone
13. Chemical Interference
14. Summer's End
15. Fight to be Free
16. Galactic Astro Domination
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Lineup
Marc Hudson – lead vocals, backing vocals
Herman Li – guitars, backing vocals
Sam Totman – guitars, backing vocals
Dave Mackintosh - drums, backing vocals
Vadim Pruzhanov – keyboards, piano, backing vocals
Frédéric Leclercq – bass guitar, backing vocals
- GenerePower Metal
- Anno2014
- Casa discograficaearMusic
- Websitewww.dragonforce.com