Non appartenere alla schiera dei giornalisti professionisti dà a un recensore un dono di inestimabile
valore, ovvero il tempo di assimilare un disco che a primo impatto non convince…il che non presuppone di promuoverlo a pieno o di farselo piacere a forza, ma di lasciar ‘macerare’ bene le tracce (e le idee) prima di dare un giudizio affrettato…
Eppure dopo più di due mesetti ho ancora difficoltà nel trovar parole adatte a recensire il nuovo disco dei D. A. R.! “Tief.Tiefer” è un doppio disco particolare, visto che la prima parte è inedita e elettrica e la seconda invece è un best of riletto in chiave acustico/folk…due mondi affascinanti e opposti, ovvero il tragico binomio che la band ci propone di affrontare da sempre. Il quintetto crucco, in particolare, ci tiene fortemente a mantenere i due ‘mondi’ separati, facendo di “Tief” un vero e proprio macigno metallico incazzato dall’inizio alla fine, mentre di “Tiefer” un momento di raccoglimento e di intimità…
“Moral & Wahnsinn”, uscito tre annetti or sono, era stato piacevolmente accolto da fan e critica così
da rendere l’attesa per questo ‘album dei 1000 giorni’ (il tempo che ci han impiegato per registrarlo) spasmodica…tecnicamente, entrambi i platter sono professionali sotto ogni punto di vista: grandi performance, produzione curata, suoni freddi e cura maniacale negli arrangiamenti…quello che convince poco, specialmente in “Tief”, è la mancanza di quelle genialate ‘crossovereggianti’ a cui ci avevano abituato, rendendo le undici song quasi un piccolo omaggio alla Neue Deutsche Härte.
Se dovessi, sotto tortura, scegliere cosa potrebbe colpire in “Tief”, opterei per la pesantezza dei suoni (“Freiheit, Gleichheit, Brüderlichkeit” e “Die Wahrheit”) e per la cura dei particolari (“Was Bleibt Bin Ich”)…la restante parte rappresenta un songwriting di buon livello ma che manca di originalità e schizofrenia. “Tiefer”, da buona raccolta riarrangiata, presenta la verve di “Terra Nola” e “Der Wahnsinn” ritinteggiata a caldo, funzionando anche in contesto diverso.
I D.A.R. questa volta hanno cercato di colpire scindendo i due universi a cui sempre attingono vita…ci sta il tentativo, anche se non riuscito pienamente, ma li aspetta una dura prova da affrontare adesso: ricongiungere, oltre ai globi musicali, anche i fans.