Chi è Billy The Kid? Una talentuosa musicista poliedrica canadese, nata sotto il nome di Billy Pettinger, probabilmente del tutto sconosciuta nei meandri del Pop-Rock con influenze Folk.
Già frontwoman della band “Billy and the Lost Boys“, e in passato batterista di una tribute band dedicata ai Ramones, Billy non è, però, un volto sconosciuto nel mondo del Punk, tanto da riuscire ad attirare l’attenzione di Frank Turner proprio nel momento in cui la realtà quotidiana stava per spingerla ad abbandonare una carriera musicale full-time: è così che nasce “Horseshoes & Hand Grenades“.
Quarto album studio per la Pettinger, che dimostra così tutta la sua forte determinazione: una vocalità assolutamente influenzata dal Punk che ha accompagnato la sua giovinezza, mescolata ad un Rock’n’Roll fresco e dal sound indie sbarazzino, a fare da cornice a delle liriche che non potrebbero nascere da angoli più profondi del cuore.
A partire da “Chelsea Rose“, che, con la sua intro a cappella, seguita da un backgroud di chitarra acustica e la dedica ad un’amica assassinata nel locale che tante volte aveva ospitato le sue performance, senza dubbio è la traccia che più lascerà nell’ascoltatore un alone di tristezza e malinconia, passando attraverso “Thoroughfare“, che fa da ponte fra il dolore del brano precedentemente descritto e la freschezza di canzoni come “Phone Bills“, per giungere fino all’accattivante “Back To You“, la canzone migliore dell’intero album.
Chi è, quindi, Billy The Kid? Billy è il Punk giovanile, è il Country/Folk armonico di “Walkin’ Around Hotel Blues“, è la doppia sorpresa di “This Sure As Hell Ain’t My Life“. Billy è l’emozione in musica, la purezza delle esperienze di vita di una giovane donna che ha deciso di non arrendersi. Perchè ci sono storie che non possono essere raccontate, e la musica è qui pronta a dare voce al silenzio.
