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MR. BIG – The Stories That We Can Tell

Non sempre le reunion di gruppi musicali sono operazioni di marketing volte a far raccogliere qualche soldo a musicisti non più di moda. Molto spesso queste band hanno ancora tanto da dire e hanno giustamente accantonato un precoce scioglimento, come gli Europe dal 2004 e i Mr. Big dal 2009. Il gruppo statunitense infatti, dopo essersi sciolto nel 2002, si riunisce nel 2009 celebrando il ventennale dall’esordio con un tour mondiale in formazione originale, comprensiva di un ispirato Paul Gilbert che si riprende il posto alla chitarra lasciato dal comunque bravissimo Richie Kotzen.

The Stories That We Can Tell” è il secondo lavoro dal ritorno sulle scene che succede al bellissimo “What If” del 2011. E anche stavolta il giudizio non si distacca molto da quello appena espresso.

Si parte con la opener e singolo “Gotta Love The Ride“, un brano hard rock strepitoso dove si fondono alla perfezione la lirica di Eric Martin con la prestazione del resto del gruppo, decisamente uno dei pezzi migliori del lotto, con un Gilbert in forma mondiale. “I Forget To Breath” e “The Light Of Day” sfoggiano una sezione ritmica da applausi, col batterista Pat Torvey che sembra voler bastonare a colpi di bacchette il morbo di Parkinson appena diagnosticatogli.

Questa determinazione e precisione sembrano le caratteristiche principali di tutti i brani del disco.

La malincolica “Fragile” alterna momenti di puro rock’n’roll ad altri più riflessivi, anche all’interno del refrain. “Satisfied” è uno dei picchi del disco: geniale, allegra, scanzonata, è il pezzo ideale da sentire in auto a tutto volume per un lungo viaggio, magari attraverso uno dei suggestivi paesaggi americani. “The Man Who Has Everything” ci ricorda che i Mr. Big sono molto bravi a scrivere ballads, anche se il lentone principe del disco è la traccia numero dieci, “Just Let Your Heart Decide“, una canzone che vi farà venire i brividi, tanto emozionante da far arrossire di vergogna la “cugina” “To Be With You“.

In mezzo a queste due ballate troviamo due ciliegine: “The Monster In Me” è la più tirata dell’intero pattern, dove si apprezzano soprattutto la potenza del basso di Sheehan e i virtuosismi della sei corde di Gilbert; “East/West” invece è una song semi acustica con l’immancabile assolo centrale e un Eric Martin decisamente sugli scudi. Anche mentre ci avviamo verso la fine del disco non troviamo fillers, ma la blueseggiante “It’s Always About The Girl” e la brillante “Cinderella Smile“, accattivante pezzo funky che strizza l’occhio ai Red Hot Chili Peppers, con un ritornello di cui non vi libererete così facilmente.

La title track con il suo grande ritmo hard blues e riff graffianti è un pezzo trascinante che racchiude tutta la classe di questo gruppo, con un cantante che gode di eterna giovinezza nonostante le sue 54 primavere. A chiudere il solito gioiellino confezionato dalla premiata ditta Martin&soci è una live track, la sempre entusiasmante “Addicted To That Rush“.

Un plauso in particolare va alla Frontiers Records di Napoli che arricchisce ogni giorno la propria scuderia non solo di gruppi top nel panorama AOR, ma anche di veri e propri maestri di hard rock e hair metal come i Mr. Big.

  • 8,5/10

  • MR. BIG - The Stories That We Can Tell

  • Tracklist
    01. Gotta Love The Ride
    02. I Forget To Breathe
    03. Fragile
    04. Satisfied
    05. The Man Who Has Everything
    06. The Monster In Me
    07. What If We Were New?
    08. East/West
    09. The Light Of Day
    10. Just Let Your Heart Decide
    11. It's Always About That Girl
    12. Cinderella Smile
    13. The Stories We Could Tell
    14. Addicted to that Rush (live) – [bonus track]

  • Lineup

    Eric Martin – vocals
    Paul Gilbert – guitars
    Billy Sheehan – bass
    Pat Torpey - drums


  • GenereHard Rock, Hair Metal
  • Anno2014
  • Casa discograficaFrontiers Records
  • Websitewww.mrbigsite.com