Per i più attenti alla scena rock – metal – alternative del nord Italia, questo nome non sarà sicuramente nuovo. Gli Anewrage nascono nel 2009, e fin da subito colpiscono in pieno gli ascoltatori con quel mix vincente di metal moderno, grunge e alternative. Arrivano qualche anno dopo finalmente con la firma con Sliptrick e un debut album davvero folgorante.
Questo quartetto milanese giovanissimo sembra, già dalla partenza con “Ape’s Legacy”, la più navigata delle band made In Usa che potessimo trovarci di fronte; un songwriting curatissimo, arrangiamenti perfetti nei suoi dettagli e una produzione di livello assoluta (curata dai Magnitude Studios, già artefici degli ottimi lavori di Mellowtoy, Planethard e Rhyme).
La voce di Axel Capurro colpisce grazie ad una maturità artistica che va ben oltre la sua giovane età; la chitarra di Manuel Sanfilippo fa lo stesso, mostrando tecnica e gusto al servizio del pezzo – cosa non comune.
Ma chi ci colpisce di più fin dall’inizio di questo plattern è il drummer che distrugge brutalmente le pelli ad ogni brano e dona al disco un’imprevidibilità e una potenza fisica davvero in grado di reggere il confronto con il sound oltreoceano di band come Alter Bridge, Red, Black Stone Cherry ecc.
Dopo aver diviso già i palchi con Destrage, Gama Bomb e Ufo, per citarne solo alcuni, ora non vediamo l’ora di poterli seguire in qualche tour a dimostrazione del loro effettivo valore.
Una scoperta assoluta per il rock-metal italiano; una dimostrazione di talento allo stato puro.