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FIDES INVERSA – Mysterium Tremendum Et Fascinans

Arriva il momento del secondo lavoro per gli italiani Fides Inversa, gruppo che aveva saputo come farsi apprezzare con il debutto “Hanc Aciem Sola Retundit Virtus“, datato 2009.

A cinque anni di distanza, questo “Mysterium Tremendum et Fascinans“, sorta di concept album che ruota attorno al “numinoso”, uno degli aspetti del sacro secondo il teologo tedesco Rudolf Otto (1869 † 1937), si presenta come un gradito ritorno: un disco godibile, omogeneo, sicuramente di buona fattura, ma che forse strizza troppo l’occhio a stilemi già in uso in questo tipo di black metal.

Senza dilungarci in uno sterile quanto inutile track-by-track, possiamo dire che le tracce generalmente si presentano dinamiche, sempre in bilico fra parti più veloci e momenti decisamente cadenzati, e questa tensione permea tutto il minutaggio dell’opera. Il riffing è evocativo, colmo di dissonanze, sulla scia di Deathspell Omega e di numerosi altri loro seguaci, ma forse risulta troppo derivativo e devoto a certi Inquisition, mentre la voce svolge in maniera positiva il proprio compito, accostandosi in alcuni frangenti ai Watain e più in generale alla scuola svedese.

L’idea di porre in musica un aspetto intrigante del pensiero di Rudolf Otto (che, se qualcuno volesse approfondire, potrebbe trovare nel suo capolavoro “Das Heilige“, datato 1917) è encomiabile e non di facile esito. Da parte nostra, apprezziamo lo sforzo e possiamo dire che i Fides Inversa ci siano in parte riusciti. Quello che abbiamo fra le mani è un buon prodotto, anche se forse minato da alcuni episodi un poco prolissi e da poca originalità. Attendiamo di sentire come continuerà il percorso artistico di questo duo, a cui comunque rinnoviamo i complimenti.

  • 6,5/10

  • FIDES INVERSA - Mysterium Tremendum Et Fascinans

  • Tracklist

    01. I 
    02. II
    03. III
    04. IV
    05. V
    06. VI
    07. VII


  • Lineup

    Omega A.D. : voce,
    batteria 
    Void A.D. : chitarra,
    basso