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UNREDEEMED – Amygdala

Amygdala“, oltre ad essere la parte del cervello che gestisce le emozioni ed in particolar modo la paura,è il debut album di questo quintetto labronico-piemontese formato dal bassista Glenn Strange (J27, Death SS), dal virtuosissimo batterista Federico Pennazzato (Death SS, Nitro Junkies, Secret Sphere), dai due chitarristi Emilio Cornaglia e Roberto Giuliano, capitanati dal frontman Giovanni Matteo Gliozzo (Goddog, Nitro Junkies). Dieci canzoni di puro odio, un thrash metal texas style tutto confezionato in Italia.
Si parte con la prima traccia “Drinking with the Devil” ed è subito una fucilata nelle gengive, un prototipo di metal moderno e tradizione miscelati alla perfezione: Gliozzo ci presenta un growling senza un attimo di respiro,il drumming di Pennazzato è incalzante ed ossessivo, le chitarre distorte ricordano a tratti i primi Slipknot.
Un brano degno di un aperitivo col diavolo: benvenuti all’inferno, signori.
Si prosegue con “Lack of Luck“, pezzo in linea con l’assoluto valore del resto del lavoro, dotato di un ritornello in clean voice “Where the fuck do you think you are”? che vi resterà in testa per tutta la giornata. “The Art of War“, primo singolo e videoclip del gruppo è uno dei capolavori dell’album, una canzone in pieno stile Pantera, ma con le atmosfere malate e decadenti dei primi Sepultura: tutto da pogare. L’assolo di chitarra di Giuliano è l’ombrellino in un perfetto long drink.
The Stone” è uno di quei brani che vi faranno sanguinare le orecchie, uno dei più violenti dell’intero lotto; ancora, “Burning City” si presenta come un altro masterpiece: refrain incisivo e accattivante, voce a metà fra il clean e lo scream, che dà un attimo di respiro ad un pezzo bellicoso, una polveriera pronta ad esplodere da un momento all’altro.
No Name Maddox” è invece una song molto sui generis, dedicata a Charles Manson, il famoso serial killer americano; pur mantenendo il credo musicale del quintetto,il brano presenta delle registrazioni originali con l’autentica voce dell’assassino statunitense. Ad impreziosire il tutto, arriva lo spettacolare duetto vocale tra Gliozzo e Steve Sylvester, storico cantante dei Death SS, in veste di ospite d’eccezione. Neanche il tempo di tirare il fiato e medicarsi le lacerazioni ai timpani che parte “New World Disorder“, forse il pezzo migliore dell’intero lavoro, un’autentica e profonda riflessione sociale che si presenta sottoforma di pura violenza sonora, riesumando inesorabilmente i Sepultura di “Territory”. La martellante sezione ritmica è una presenza impeccabile, un’incudine che non sovrasta mai le chitarre, vere e assolute protagoniste del pezzo.
Ad un primo ascolto, “Questions” sembra il pezzo più debole dell’album, ma il suo stile texas-addicted finisce per conquistare senza riserve. In “Cleaning Out My Grave” c’è un’aria familiare, lacerante come la foto del carillon di Lee Van Cleef in “Per Qualche dollaro in Più”: un brano semplicemente bello, che sembra andare a pizzicare corde molto profonde e convince in maniera totale, senza scendere a compromessi con clean voice o con melodie strappalacrime. La chiusara dell’album spetta alla celebrativa ed autoreferenziale “Unredeemed I Am“, potente ed aggressiva, che conclude un lavoro esplosivo con l’ennesima sferzata di energia.
 
“Amygdala” si conferma come un lavoro fatto con il cuore, secondo il gusto ben definito del gruppo, che sembra non preoccuparsi affatto delle mode del momento, delle critiche o degli elogi. Un ottimo prodotto per una partenza che si farà notare, per questo incredibile gruppo che mostra di avere ancora ampi margini di miglioramento e affinamento.

  • 8,5/10

  • UNREDEEMED - Amygdala

  • Tracklist

    01. Drinking with the Devil
    02. Lack of Luck
    03. The Art of War
    04. The Stone
    05. Burning City
    06. No Name Maddox
    07. New World (DIS)Order
    08. Questions
    09. Cleaning out my Grave
    10. Unredeemed I Am


  • Lineup

    Giovanni Matteo Gliozzo (voce)
    Glenn Strange (basso)
    Federico Pennazzato (batteria)
    Emilio Cornaglia (chitarra)
    Roberto Giuliano (chitarra)


  • GenereThrash Metal
  • Anno2015
  • Casa discograficaBuilt2Kill records
  • Websitewww.unredeemed.it