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VAMPS – Bloodsuckers

Amore e odio, eternità e morte, quell’invisibile catena che unisce indissolubilmente due facce di una stessa medaglia, legate in un per sempre simultaneamente etereo e reale.
Cos’è il vampiro? Il vampiro è romanticismo, il vampiro è eleganza, è incarnazione della grandezza e dell’inarrivabilità. Il vampiro è quella serie di anelli luccicanti che conduce dall’Inferno al Paradiso, senza mai spezzarsi.
Il vampiro è musica. Il vampiro è in musica con “Bloodsuckers“, il nuovo album della band giapponese Vamps. Un plauso al mondo dei non morti, a questa incredibile creatura della notte, in una produzione che unisce raffinatezza e gusto all’oscurità del gotico, in una cornice di riff e ritmiche notevoli.

La grazia degli accompagnamenti tastieristici limpidi e cristallini costruisce l’eternità a già partire dalla strumentale “Reincarnation“, raggiugendo però il suo massimo exploit nel primo singolo estratto “Vampire’s Love“, da cui emerge in maniera preminente un richiamo ai Muse di “Starlight” o “Neutron Star Collision”, in particolare nella costruzione delle linee vocali e nel timbro di Hyde.

Un’influenza Muse che non si allontana troppo neanche nell’utilizzo di elementi elettronici, la cui presenza è forte in “Zero” e “Get Away“. Dal punto di vista del pathos e delle emozioni, da “Vampire’s Love“, si apre un filone di suoni più scuri, ma sempre totalmente melodici, con “Ghost“, “Damned” e “Inside Myself“, che, inoltre, è l’unico brano a manifestare un background che sconfina nel sinfonico, grazie all’utilizzo di synth e orchestrazioni.

Una struttura che si articola da un Pop-Rock ad un Hard-Rock accompagna invece le restanti tracce di questo album: fresche e divertenti “Lips” e “World’s End“, più pesanti a livello strumentale “Evil” e la titletrack “Bloodsuckers“.

Bloodsuckers” si presenta al pubblico come una produzione varia, piacevole, catchy, ascoltabile da qualsiasi tipo di orecchio; la musica scorre da inizio a fine senza intoppi, solo incappando talvolta in quell’alone di già sentito, che purtroppo è caratteristico di un genere rivisitato ampiamente in tutte le sue sfumature.

  • 7,5/10

  • VAMPS - Bloodsuckers

  • Tracklist
    01. Reincarnation
    02. Zero
    03. Lips
    04. World's End
    05. Evil
    06. Ghost
    07. Vampire's Love
    08. Damned
    09. Get Away
    10. Replay
    11. Bloodsuckers
    12. The Jolly Roger
    13. Inside Myself

  • Lineup
    Hyde - Voce, chitarra
    K.A.Z. - Chitarra