Non è facile ritrovarsi intrappolati in un Circolo Vizioso (Teufelskreis), dove sembra persa ogni speranza: Friedl Schuetz, chitarrista e songwriter degli austriaci Teufelskreis, lo sa bene e dopo l’esperienza con i Sunterra, interessante band Death Metal, si butta anima e corpo in questo progetto decisamente sfizioso. Con Chris Schön (Sunterra), Ronny Platzer (Insanity / Madox) e il batterista Rawman, il gruppo dal 2008 al 2014 pubblica quattro album (“Spuren Der Vergangenheit”, “Unplugged” nel 2010, “Lust Frust” nel 2012 ed “Eifersucht” nel 2014) e approda oggi alla ristampa per la NRT-Records del primo album datato 2009. “Spuren Der Vergangenheit (Re-Issue)” non aggiunge quindi niente alla carriera e allo stile del gruppo, ma aiuta a riscoprirne le origini e a rivalutare un sound che parte dall’hard rock per scivolare in tetre atmosfere dark, piacevolmente sbriciolate da martellate heavy.
Lo stile appartiene alla scuola dei Rammstein e degli Oomph!, ma le incursioni in ambito heavy e hard rock rendono la proposta del gruppo più originale, senza troppi scopiazzamenti dai gruppi storici della tradizione teutonica; riff azzeccati, ritmo sempre molto sostenuto, energia e vitalità che stridono con i contenuti, carichi di negatività e di riflessioni sui circoli viziosi innescati da violenza, odio e guerre.
Da segnalare senza dubbio la bella ballad “Im Angesicht” e il danzereccio remix della bella “Ein Leben Lang“, ma tutto l’album scorre via piacevole ed è facile ritrovarsi a canticchiare pezzi come “Leben” e “Verlorenes Spie” dopo un solo ascolto.
La band viennese non sembra intenzionata a diminuire il ritmo produttivo e probabilmente non ci farà aspettare troppo per un nuovo album, nel frattempo è senz’altro consigliato l’acquisto di questa ristampa, sia per chi scopre solo oggi i Teufelskreis, sia per chi desidera rispolverare un buon prodotto del passato.