Miti non si nasce ma si diventa…oppure no. Difficile dirlo senza uno straccio di prova in mano…ma credo che i veri miti siano quelli che provano a variare le traettorie del proprio suono, cercando di innovarsi passando per capitoli meno convincenti solo per avere tra le mani le prove che certe strade non sono perseguibili. Ma alla fine, il vero mito si misura anche dall’attesa che ogni uscita mette nei fans.
Fernando Ribeiro è un personaggio che i fan attendono spasmodicamente…si sa che ad ogni uscita dei suoi Moonspell ci sarà la gara tra difensori e accusatori del combo lusitano, spaccando critica e audience in due parti ben distinte e pronte a difendere a spada tratta la propria causa. Che stiate da una parte o dall’altra poco importa, perché “Extinct” è un disco che sa prendere al cuore. Il sound della band continua a basarsi su un gothic metal moderno, infarcendosi di numerosi arrangiamenti da mondi separati e impattando nelle nostre orecchie con una immediatezza spudorata.
La produzione è oscura e avvolgente, figlia diretta di quanto “Alpha Noir/Omega White” avevano già portato in auge. I suoni sono gonfi di passione e grondanti di forza mentre le performance mettono in risalto il carattere unito e velato di una band mai statica. Sopra a tutto, non che fosse una novità, la voce del buon Fernando rimane il vero fiore all’occhiello: interpretativa, evocante ed esasperante.
“Extinct” è un disco che non si può descrivere bene a parole…la forte tinta noir della band esce in episodi come “Domina”, “Funeral Bloom” e “A Dying Breed” mentre episodi come la titletrack o “Medusalem” risplendono per la grande varietà compositiva. “Breathe” spacca le gambe con il suo incedere ‘macho’, mentre “The Future Is Dark” si conia del capitolo più accessibile a un pubblico più vasto. Chiude “La Baphomette”, brano colto e proveniente da una dimensione fumosa che stempera i nostri padiglioni auricolari.
I Moonspell si dimostrano intelligenti ed efficaci come sempre, badando alla realizzazione esclusiva di ‘belle canzoni’. Un disco potente che incuriosirà anche chi non li ha mai annoverati tra i propri prediletti.