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RONGEUR – The Catastrophist & As The Blind Strive

Una delle chiavi per una carriera longeva credo sia la capacità di ritagliarsi spazi paralleli ai main project…anche artisticamente parlando, riprendere fiato (o ricaricare le batterie) è una soluzione terapeutica consigliata, vista la possibilità di dar sfogo a una verve ‘diversa’ che chiede di uscire a gran voce.

Per cui è con dubbiosa curiosità che affronto questi Rongeur, progetto parallelo di Jostein dei Trollfest e di due suoi ex compagni di band…in prima analisi, questo platter si discosta vertiginosamente da quanto proposto dall’act più blasonato, posando le proprie basi su uno sludge/metal canonico e privo di grosse virate e contaminazioni. In secondo luogo, non si tratta di un vero e proprio disco ma della raccolta delle due demotape pubblicate dalla band nel 2011 e 2013, qui rimasterizzate e risistemate al meglio.

A livello di produzione, le sette songs rispecchiano tutti i canoni del genere…suoni grassi e gonfi si uniscono in un mixing grossolano che, comunque, permette un’ottima fruizione. Le performance sono dignitose, specie del buon Jostein dietro le pelli (oltre che al microfono) che riesce a creare un grooving ritmato e assassino. Nota particolare per il songwriting che, pur non inventando nulla, riesce ad essere fresco e accattivante.

Se gli antipodi sono i capitoli meno convincenti (“Lying Bastard Whore” e “In Inceptum Finis Est”), data la perpetua ripetitività delle strutture portanti e la mancanza di veri e propri cori, in songs come “Traitors” e “It’s A Given” l’anima sludge esce con prepotenza: strutture lente e ripetitive ma cariche di enfasi e pesantezza vocale. “John Hogg” e “Why Would You” abbracciano una maggiore ‘metallizzazione’ nei suoni, unendo un’azzeccata vena tribale che spacca le gambe. “Le Rocher Aux Singes” è l’unico capitolo ad essere pienamente bilanciato, dando l’impressione di essere la song più azzeccata dell’intero platter.

Disco spassoso per gli amanti del genere e per i fans oltranzisti dei Trollfest che vogliono avere ogni uscita dei propri beniamini. Un disco nato da un’idea tra amici che non pretende di stravolgere il corso degli eventi. Naturali.

  • 7/10

  • RONGEUR - The Catastrophist & As The Blind Strive

  • Tracklist
    01. Lying Bastard Whore
    02. Traitors
    03. Jon Hogg
    04. Why Would You
    05. It’s A Given
    06. Le Rocher Aux Singes
    07. In Inceptum Finis Est

  • Lineup
    Dag Ole: Bass & Vocals
    Jostein: Drums & Vocals
    Ken-Robert: Guitats & Vocals