Loading

SOUL SECRET – 4

Dicono che agli italiani, in senso musicale (ma non solo), non manchi nulla e che il ‘livello’ nostrano non abbia assolutamente nulla da invidiare a quello internazionale…pur detestando paragoni di ogni genere, ad un attento ascolto sembra che gli stranieri sappiano trasmettere la musica diversamente, anche dal freddo supporto (ottico o digitale che sia). Che si nasconda nella mera ‘intenzione’ la differenza?

Non so rispondervi sinceramente, posso solo dire che i Soul Secret hanno capito ‘come essere’…il terzo disco della band si lancia in un percorso che è difficilmente narrabile a parole, infarcendo il prog metal con una propria forte vocazione musicale riscontrabile in pochi act del Belpaese. Sarà la verve del tastierista Luca Di Gennaro o la performance vocale del nuovo entrato Lino Di Pietrantonio, ma la professionalità di idee e coraggio non sembra trovare limiti. Gli arrangiamenti trasportano l’ascoltatore dal prog allo swing, dal metal potente all’ariosità dell’aor, dal latin alla fusion, riuscendo ad essere avvincente e appagante allo stesso tempo.

La produzione è un ulteriore fiore all’occhiello di questo “4”, grazie alla cura maniacale nella creazione delle dinamiche strumentali…le performance sono di livello altissimo (oserei dire ‘impressionanti’), capaci di fornire virtuosismi ragionati senza trasfigurare il tiro delle strutture, mentre mixing e mastering permettono di fruire di un disco dai suoni caldi e limpidi dove ogni elemento è facilmente rintracciabile.

E se “On The Ledge” e “Our Horizon” ci donano un quarto d’ora di prog metal di grande fattura, con “K” le infarciture iniziano a far capolino e ad essere molteplici…”Traces On The Seaside”, “Turning The Back Page” e “Downfall” mettono in mostra il duo Vittozzi/Di Gennaro in veste di grandi arrangiatori, mentre con le più candide “As I Close My Eyes” e “In A Frame” troviamo un Lino Di Petrantonio sopra le righe. La strumentale “Silence” fa riprendere fiato prima delle vere highlights, ovvero la diretta “My Lighthouse” e la sua suite “The White Stairs” che chiude egreggiamente questo “4”.

Che dire di più…i Soul Secret sanno quello che vogliono e come farlo diventare tangibile, grazie a una stregua determinazione e a una musicalità non comune. Per chi ama la nuova levatura prog internazionale (Haken, Leprous, etc…), i Soul Secret saranno un’avvincente scoperta o una grande conferma. Fantastici.

  • 9/10

  • SOUL SECRET - 4

  • Tracklist
    01.On The Ledge
    02. Our Horizon
    03. K
    04. As I Close My Eyes
    05. Traces On The Seaside
    06. Turning The Back Page
    07. Silence
    08. In A Frame
    09. My Lighthouse
    10. Downfall
    11. The White Stairs

  • Lineup
    Claudio Casaburi: Bass
    Antonio Vittozzi: Guitars
    Lino Di Pietrantonio: Vocals
    Antonio Mocerino: Drums & Percussions
    Luca Di Gennaro: Keyboards & Programming