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SIRENIA – The Seventh Life Path

In una band ci deve essere sempre qualcuno che detti tempi e modi…è inutile mentirsi, la vera democrazia se la possono concedere in pochi in sede decisionale (chi ha detto Rammstein???), ed è qualcosa espressamente comandato dall’amicizia o da contratti enciclopedici…il problema si presenta quando le idee vacillano e inizia a mancare quel pathos caratteristico…

Morten Veland credo sia arrivato a un bivio con i suoi Sirenia, dove la scelta della via decreterà il futuro della band…ormai definitivamente immersi nel calderone symphonic metal con voce femminile, sembra che il songwriting del mastermind norvegese si perda nella concezione mastodontica degli arrangiamenti coral-orchestrali invece che nella ricerca di nuove vie di espressione; e il voler fare tutto da solo, eccetto per la voce, non gioca a suo favore, vista la mancanza di un certo apporto strumentale professionale a permeare i brani.

La produzione è un’arma a doppio taglio…la scelta di un sound meno prestigioso, probabilmente dovuto anche al fattore pecuniario, potrebbe pure essere vincente se non fosse abbinato a una scelta di suoni tutt’altro che appagante…le performance di mr. Veland sono da annoverare in fase ritmica (chitarre e basso) ma da dimenticare in sede di batteria (arrangiamenti al limite della banalità), mentre la candida Ailyn appare eccessivamente effettata e poco ispirata nella creazione delle melodie.

L’unico lato positivo di questo “The Seventh Life Path” è riscontrabile negli arrangiamenti: già dalla intro “Seti” la cura e l’intelligenza nel creare i contorni melodici appaiono oltremodo evidenti. “Serpent”, “Sons Of The North” e “Insania” concedono all’universo qualche sprizzo di inventiva musicale, mentre episodi come “Elixir”, “Earendel” e “The Silver Eye” si perdono in uno sproloquio strutturale da cui sembra impossibile uscire. Note positive anche per “Once My Light”, tutto sommato apprezzabile, ma il resto lascia con l’amaro in bocca.

Da un gruppo come i Sirenia è doveroso aspettarsi molto di più…Morten Veland, nel corso degli ultimi cinque anni, ha abbassato il livello raggiunto dai primi lavori in maniera evidente e sembra che la cosa gli vada a genio. Ma il pensiero che sia ora di cercare compagni d’arme che lo aiutino è sempre più forte. Sotto la media.

  • 5,5/10

  • SIRENIA - The Seventh Life Path

  • Tracklist
    01. Seti
    02. Serpent
    03. Once My Light
    04. Elixir
    05. Sons Of The North
    06. Earendel
    07. Concealed Disdain
    08. Insania
    09. Contemptuous Quitus
    10. The Silver Eye
    11. Tragedienne

  • Lineup
    Ailyn: Vocals
    Morten Veland: Vocals, Bass, Guitars, Keyboards & Programming
    Jonathan A. Perez: Drums
    Jan Erik Soltvedt: Guitars