Un volto già noto, quello di Jesper Lindbergh, la cui presenza si era già fatta preminente con “Bring Out Bane“, l’EP di debutto dell’omonimo progetto in collaborazione con Chris Adam Hedman Sörbye (Smash Into Pieces ndr), torna nuovamente a farsi vivo con “Who’s The Enemy“, una nuova produzione, firmata Obey The Premises, che lo vede per la prima volta dietro il microfono, al lavoro con Erik Osmark.
Quattro le tracce che, in un divertentissimo Alternative Metal, colorato niente di meno che del tipico sound svedese, che in questo campo non ha rivali, si districano fra pesanti riff e ritmiche accattivanti, che accompagnano le melodie catchy nel loro incedere.
Un EP che necessita di una lettura “upside-down”: “The Devil In Me“, closer della produzione, risulta essere la traccia più leggera, quasi un biglietto da visita, introducendo le successive “Tied Down” e “Who’s The Enemy“, e giungendo paradossalmente, in conclusione, a “Goodbye“, opener di questo “Who’s The Enemy“.
Rispettare i presupposti? La Svezia lo sta facendo alla grande.