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PITBULLS IN THE NURSERY – Equanimity

Il lato genuino di alcune bands, forse di quelle più interessanti, è l’assenza di scadenze…si fa il disco quando ci sono i presupposti, dai soldi alle idee convincenti, dalla line-up coesa all’estasi nella realizzazione. Allora un disco non diventa un semplice prodotto ma un vero e proprio figlio, dove la nascita è un avvenimento e il viverlo giorno dopo giorno un’appagante linfa vitale. Non a caso molti acts negli ultimi due decenni hanno dilatato i tempi di uscita delle proprie creature…

Ai Pitbulls In The Nursery ci sono voluto nove anni…da quel debut del 2006 di acqua (e musica) ne è passata tanta ma la variante temporale non può e non deve essere un indice negativo: semplicemente il quintetto si è preso spazio per migliorare e per scoprire la propria voce, per capire cosa del proprio sound poteva essere modificato e cosa era invece una base stabile. Inverosimilmente, credo che a Termis Backle e soci non sia importato molto del trascorrere delle stagioni, visto che la lungimiranza ha portato a una maturazione compositivo/esecutiva notevole, forgiando un sound davvero encomiabile.

Equanimity” possiede un lavoro in consolle ricercato e testato, capace di imprimere ad ogni singolo solco una magia tutta da scoprire. Le performance sono al pari di una band professionista, portando in auge un guitar-work ispirato e una sezione ritmica il cui unico scopo è il tiro incessante. I suoni sono ben ponderati alla resa delle strutture, mentre mixing e mastering permettono di fruire dell’uso delle dinamiche, particolare non sempre fruibile sui dischi vicini al death metal.

La vera forza muscolare dei cinque francesi rimane comunque la coesione negli arrangiamenti…”Crawling”, “The Oath” e “Conspiracy” permettono di fruire di un metal scritto con intelligenza, mettendo l’ascoltatore in difficoltà con la variegazione di influenze. “Reality” e “Soulbones” si coniano delle songs meglio riuscite, grazie alla raffinatezza esecutiva che la band mette in campo, mentre “Rule The Plight” e “Insiders” si lasciano ascoltare senza infamia e senza lode.

Disco di concezione complessa da parte di una band che, a partire dal nome, vuol rendersi distinguibile a 360°. Dar loro il bentornato è poca cosa, correre a procurarsi “Equanimity” sarebbe il giusto modo di ringraziarli. Spaccano.


  • 7,5/10

  • PITBULLS IN THE NURSERY - Equanimity

  • Tracklist

    01. Crawling

    02. Rule The Plight

    03. The Oath

    04. Reality

    05. Interlude

    06. Insiders

    07. Conspiracy

    08. Soulbones

    09. Your Dream’s Not Mine



  • Lineup

    Termis Backle: Vocals

    Mat Commun: Guitars

    Saim Thevenet: Guitars & Sitar

    Francesco Ugarte: Bass

    Jerome Farion: Drums