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GRAVEDIGGER – Exhumation – The Early Years

Non ho mai capito cosa spinga un artista a riregistrare le proprie glorie passate dopo tanti anni, ne tanto meno cosa possano sperare di trovarvi I fans che le acquistano; se non se ne possedessero più i master per far le ristampe o se i dischi fossero introvabili potrebbe anche essere capibile, ma rifare da capo a coda un intero platter con la formazione attuale puzza di mossa commerciale.
I Gravedigger, diciamo, si fermano a metà…”Exhumation – The Early Years” a dir il vero è un greatest hits del primo periodo della band, quello dei mitici anni 80. Il combo tedesco non ha mai nascosto le problematiche presenti nei dischi di inizio carriera, caratterizzati da un sound discutibile e da una produzione piuttosto amatoriale, adducendo più volte all’idea di riprendere in mano quelle songs per dar loro nuovo smalto, ma sembrava che non fosse un progetto facilmente realizzabile. Invece, in attesa del nuovo platter che uscirà nella prima metà del 2016, Chris Boltendhal e soci mantengono viva la fiamma riproponendoci alcuni dei capitoli più avvicenti che hanno forgiato il successo dell’act teutonico sotto una veste moderna.
Le migliorie in termini di produzione sono oltremodo ovvie, dato che si tratta fondamentalmente di un album nuovo di zecca; i suoni sono graffianti e grintosi come da copione delle ultime uscite del quintetto, mentre le performance risentono dell’enorme salto professionale effettuato nel corso del tempo. Mixing e mastering pongono in auge la quadratura imponente del sound della band, dando ampio spazio al tiro macinante della sezione ritmica.
Non mi soffermo sul song by song, trattandosi di un best of. Segnalo solo che nella versione speciale troverete due track inedite (“My Private Morning Hell” e “Young And Dangerous”) che dovrebbero presentare il futuro percorso che la band intende affrontare. “Exhumation – The Early Years” rimane un prodotto ambiguo, destinato ai fans accaniti e a chi vuole avere un’infarinatura di ciò che erano i Gravedigger ad inizio carriera. Niente di più.

  • 6,5/10

  • GRAVEDIGGER - Exhumation

  • Tracklist
    1. Headbanging Man
    2. Fire In Your Eyes
    3. Witch Hunter
    4. Shoot Her Down
    5. Stan Up And Rock
    6. Heavy Metal Breakdown
    7. Enola Gay – Drop The Bomb
    8. Get Away
    9. We Wanna Rock You
    10. Playing Fools
    11. Here I Stand
    12. Tyrant 
    13. Paradise
    14. My Private Morning Hell (Bonus Track)
    15. Young And Dangerous (Bonus Track)

  • Lineup
    Chris Boltendhal: Vocals
    Axel Ritt: Guitars
    Jens Becker: Bass
    Hans Peter Katzenburg: Keyboards
    Stefan Arnold: Drums