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MURASHITA – Inespicable Damnation

Potrà sembrare sottinteso, ma è sempre bello vedere un musicista o una band giovane che si donano completamente alla musica; quando traspare il sentimento, la passione e la completa dedizione a un progetto, è giusto dare atto a tanto talento che non vede l’ora di esplodere e di dare il proprio contributo a quel mondo fatato che sollazza I nostri padiglioni auricolari.
Masaki Murashita è un musicista che crede nei suoi progetti e nella propria proposta…attivo sulla scena far east dal 2007, il chitarrista giapponese decide di rischiare e di proporsi con cinque songs a proprio nome, sobbarcandosi anche l’attività dietro al microfono; il thrash metal di base subisce influssi sia moderni che retrò, scivolando piacevolmente nella care venature oldschool e tormentando le strutture con innesti cari all’extreme metal; il risultato spacca sia in termini ritmici che melodici, dato l’amore del giovane Masaki per le armonie più accessibili.
Con una produzione doc (per essere autoprodotto), dei suoni professionali e delle performance da vere belve umane (senza contare i ‘nomi’ come David Ellefson e Kevin Talley come guests), “Inespicable Damnation” muove le proprie rotte su songs devastanti come “Retribution” e “Death Or Glory” e su momenti meno impattanti come la titletrack (che coro!) e “”Conquer The Foe”. La conclusiva “This Show Must Go On” abbraccia entrambi I mondi esposti unendo un riffing anni 80 che non destabilizza il risultato finale.
Con questi presupposti è difficile capire come Masaki Murashita abbia deciso di ‘sondare il terreno’ solo con un ep; prodotto interessante per un artista che può (e deve) far la differenza; aspettiamo il full lenght di debutto, speranzosi.

  • 7,5/10

  • MURASHITA - Inespicable Damnation

  • Tracklist
    1. Retribution
    2. Inescapable Damnation
    3. Death Or Glory
    4. Conquer the Foe
    5. This Show Must Go On

  • Lineup
    Masaki Murashita :Guitars & Vocals
    David Ellefson: Bass
    Kevin Talley: Drums
    Kelly Conlon: Bass
    Rodney McGlothlin: Bass