VALLEY – Sunburst

L’evoluzione musicale che ha avvolto il metal è curiosamente singolare; da genere definito ‘chiuso’ e per pochi prescelti, nel corso dei decenni ha potuto usufruire dell’apporto di musicisti intelligenti e dotati che hanno portato influenze e sonorità ricche di espressione; e forse l’aspetto più confortante è il modo gustoso con il quale queste si sono unite al metal in matrimoni dal futuro radioso.
I Valley non suonano metal, quasi per niente; eppure sono metal nel loro modo originale di porsi in termini musicali e nell’attitudine compositiva dei brani. Pur plasmando il sound su canoni noise, jazzando e progeggiando qua e là e inserendo numerose influenze ambient, il quintetto pone in auge una caratura interpretativa carica di tiro e pathos, inebriante e avvolgente come una fonte sicura di vita. Il percorso intrapreso da Jock Stefanides e soci ha avuto i natali diversi anni addietro, sviluppandosi e definendo lo stile senza fretta giovanile.
La produzione è un giusto mix di gusti e musicalità, dove in ogni singola struttura si sente il diverso polso dominante; i suoni sono eterogenei e luminosi, capaci di stimolare l’ascoltatore, mentre le performance lasciano impressionati per semplicità e coesione sonora. “Sunburst” è per prima cosa un’avventura sonora di grande spessore emotivo, forgiante quattro songs dall’appiglio difficile e maturo.
Nelle quattro songs di questo ep la facilità con cui si può rischiare di perdersi è enorme…”Tunguska” rappresenta l’episodio meglio assimilabile con un ridotto numero di ascolti, mentre “Dream Shooter, Golden!” e la conclusiva “Picture Puzzle Pattern Door” sono classificabili come gli episodi più difficili e complicati del platter. “Kiro”, tutto sommato rimane il capitolo più anonimo e leggero’ di “Sunburst”, non riuscendo a generare quella profonda emozione tanto naturale con gli altri.
Benvenuti Valley…”Sunburst” piacerà a chi cerca sonorità sfuggevoli e implacabili ma anche a chi non si è mai affacciato al genere qui suonato; l’ennesima occasione per ampliare la mente e i gusti è arrivata, saprete coglierla fino in fondo?