Un drastico cambio di line-up, che vede rimanere Thomas Caser unico membro fondatore della band, l’entrata di Clémentine Delauney, a sostituire Maxi Nil, e Siegfried Samer, al posto di Mario Plank, alle voci, e il ritorno di membri storici quali, Werner Fiedler, Chris Kamper e Michael Koren: questo è il riassunto dei tre anni trascorsi dalla release di “Ethera”.
Nonostante tutto, i Visions Of Altantis sono ora pronti ad affrontare un nuovo viaggio, che ha inizio da “Old Rutes – New Waters“, un EP di cinque tracce, che riprende vecchi capolavori, rivisitandoli e registrandoli interamente da capo.
Da “Eternal Endless Infinity”, “Lovebearing Storm“, la Symphonic Power Metal ballad, dai ritmi Folk celtici, assume un’aspetto più cristallino, grazie alla limpida voce della nuova cantante, che si dimostra assolutamente versatile nel passare da un registro lirico ad uno leggero.
Tre i capolavori estratti da “Cast Away“, “Lost“, “Winternight“, la bellissima ballad, che acquista assoluta eleganza con una base pianistica più intensa dal punto di vista del sound, e “Last Shut Of Your Eyes“. “Seven Seas“, invece, è tratta da “Trinity“, unica forse a rendere meno dell’originale, che risultava più profonda.
Che dire, tutte le tracce acquistano potenzialità grazie ad un nuovo lavoro di registrazione e mix, che dona loro un sound strepitoso, restando però sempre estremamente fedeli alle versioni del passato. Piuttosto una perdita di tempo, però, quando ci si sarebbe potuti concentrare maggiormente sull’album in arrivo…
