Loading

OVERTURES – Artifacts

Quarta fatica discografica, per gli italianissimi Overture. Forti di due tour europei di supporto ai quotati Threshold, agli Almah e ai nostrani Secret Sphere, i power prog metallers  sotto l’egida della Sleazy Rider Records, arrivano a questa nuova release “ Artifacts”; dopo l’esordio “Beyond The Waterfall” del 2008 e “Rebirth”/ “Entering The Maze”, entrambi del 2011 dove i nostri hanno iniziato una proficua collaborazione con Sacha Paeth e Miro, produttori affermati saliti alla ribalta delle recenti cronache per le collaborazioni con gli Avantasia di Mr. Sammet, e ancora prima per essere stati le colonne portanti dei power metallers  tedeschi Heaven’s Gate.

L’album parte forte con la intricata “Repertance” ricca di ritmi stoppati, ma è dalla seconda traccia in poi che i nostri cominciano a fare sul serio, con la bella title track “Artifacts” dall’inizio quasi thrashy. Da qui in poi prende il sopravvento la voce di Michele Guintoli, sempre più padrone della scena; “Gold” è baciata da un’ottimo refrend, che riporta alla mente un certo power metal anni ’90. L’attacco di “Profiled” non è lontano da Gamma Ray e affini mentre una menzione la merita anche “ New Dawn, New Dusk”. Il capolavoro arriva nella suite di oltre 10 minuti “Teardrop”, dove meravigliose aperture strumentali fanno da cornice alla voce di Michele. Un plauso va anche a Marco Falanga autore di una prestazione degna di nota alla chitarra: senza strafare ma sempre con buon gusto e senso melodico tanto negli assoli, quanto nella parte ritmica. È difficile non menzionare qualche pezzo in quanto tutti avrebbero diritto ad una citazione, e questo depone sicuramente a favore di una band che è riuscita a tenere alto il livello di tutto l’album.

Quasi un’ora di melodic heavy metal velato di prog, con un prodotto ben confezionato, che di sicuro non sfigura al confronto di certe uscite straniere, sicuramente più pompate!! Il metal nostrano è sicuramente in buona salute, e band come gli Overtures possono continuare a portare alto il vessillo tricolore!!

Bravi musicisti, buona musica, buona anche la produzione (con l’unico difetto forse di avere il suono di batteria un po’ troppo in primo piano, ma stiamo parlando di dettagli) quindi cosa volere di più?

Date una possibilità a questi ragazzi non vi deluderanno!!!

  • 7/10

  • OVERTURES - Artifacts

  • Tracklist

    1. Repentance

    2. Artifacts
    3. Gold
    4. As Candles We Burn
    5. Profiled
    6. Unshared Worlds
    7. My Refuge (feat. Paolo Campitelli alle tastiere)
    8. New Dawn, New Dusk
    9. Teardrop (feat. Marco Pastorino, Caterina Piccolo alle voci & Paolo Campitelli alle tastiere)
    10. Angry Animals
    11. Savior (Alternative Version)

  • Lineup

    Michele Guaitoli: Vocals

    Marco Falanga: Guitars
    Luka Klanjscek: Bass
    Andrea Cum: Drums