L’underground è un calderone immenso che non si ferma e mai trova riposo; il via vai instauratosi negli ultimi tempi non solo rende difficile scoprire nuove band ma anche impossibile seguirne i passi e capirne il percorso stilistico intrapreso…ci vuole una sana dose di tempra morale per appassionarsi e continuare a rimanere innamorati di un act che, paradossalmente, potrebbe non avere futuro.
E poi ti trovi al cospetto di realtà come i Begrime Exemious e capisci che sono tutte seghe mentali…i quattro canadesi se ne sbattono di apparire innovativi o di portare grandi cambiamenti e suonano esclusivamente quello che sanno fare; fine, punto, ciao. Il loro death metal strizza l’occhiolino sia all’heavy che al thrash portando in auge una dose di malignità più oltranzista e quella rabbia da protesta tipica dell’hardcore…detto tutto, detto nulla insomma. Ma la verità è che il loro songwriting è una bussola precisa che varia di qualche grado a seconda del gusto dei quattro musici.
La produzione è scarna e sporca come si usava nei gloriosi anni del thrash, capace di instaurare una dittatura sonora che vi schiaccerà lo sterno. I suoni e le performance mettono sul piatto una band che bada al sodo e a cui non piace ‘apparire’, finendo per stilizzare i brani nel modo più diretto e spaccagambe possibile…al mixing spetta il solo compito di bilanciare sezione ritmica e asce mentre al mastering viene chiesto di porre una dose di rotondità alle strutture rozze e bastarde.
Già da “Cradled In Our Hands” si capisce che ritmo frenetico e andature al fulmicotone rappresentano il credo seguito…”Transcendence”, “Subconscious Nemesis” e “Noose For A Monarch” viaggiano con il coltello tra i denti, incattivite dalle vocalità furiose di D. Orthner, mentre episodi come “Overpowered (Under Siege)” e “Rat Amongst The Herd” mettono in mostra anche la grande intelligenza dei quattro canadians…la parte finale mostra qualche spunto diverso, come la versione di “Impending Diabolical Conquest” degli incantation o la conclusiva “When The Vultures Leave”, capaci di mettere la voglia di schiacciare ‘play’ nuovamente.
I Begrime Exemious rappresentano quello che è il vero messaggio musicale da seguire, ovvero la passione che brucia dentro…tutto il resto, dal piccolo al grande, è solo un valore aggiunto e un monito a proseguire.
