Parola d’ordine: azione. Il nuovo album degli americani Hatebreed si potrebbe riassumere anche in questo unico, generico concetto: “The Concrete Confessional” non concede un attimo di respiro, parte e macina tutto ciò che trova sulla sua strada.Tredici pezzi adrenalici e potenti, ritmo incalzante e distruzione di tutte le illusioni e i vagheggiamenti sulla società americana.
Schiacciati dal peso di pezzi come “Looking Down The Barrel Of Today” o “Seven Enemies“, incontriamo anche momenti di amara riflessione, ad esempio nel carattere raffinato di una “Something’s Off“.
La mitragliatrice di “Remember When” sventaglia colpi in velocissima sequenza, mentre la violentissima “Slaughtered In Their Dreams” si erge a fulgido esempio di che cos’è il metalcore.
Che cosa cercate in un album degli Hatebreed? Qualsiasi cosa sia, probabilmente la troverete in questo “The Concrete Confessional“, dove la band del Connecticut ha davvero messo tutta se stessa.