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DEVILDRIVER – Trust No One

L’approccio ad una forma artistica deve essere sempre paziente e riflessivo, deve portare piacere e godimento e non frenesia e stress; se si è abbastanza colti da conoscere sé stessi e il proprio pubblico si riesce a bilanciare la proposta in modo intelligente, posizionando la lancetta perfettamente in equilibrio tra I gusti personali e ciò che la gente cerca; queste sono le prerogative per riuscire a star sempre un passo avanti rispetto al ‘calderone’ della mediocrità.

 

Dez Fafara è un personaggio che ha macinato metal per quasi tutta la vita; sempre a cavallo tra monolitismo thrashy e forme più ‘groovy’, il singer americano ha saputo regalare alcuni steps fondamentali per l’evoluzione di un genere i cui fans erano (e alcuni lo sono tutt’ora) piuttosto ostici da smuovere. Nel nuovo capitolo della storia Devildriver il buon Dez non cambia formula e punta tutto su undici tracce dalla ferocia disumana, capaci di penetrare fino alla base della spina dorsale per scuoterne le vertebre…”Trust No One” è, come si evince dal titolo, una dichiarazione di guerra priva di compromessi e incapace di placarsi sino alle note conclusive.

 

La devozione al mood violento si riscontra sia nella scelta di suoni taglienti come lame sia nel mixing che favorisce spudoratamente la sezione ritmica; la voce di Dez fa accapponare la pelle così come il lavoro delle due asce Spreitzer/Tiemann, sempre serratissime con l’incessante lavoro di Austin D’Amond e Diego Ibarra. Il mastering pompa un sound chiuso e indistruggibile, lasciando al solo rumore di fondo il compito di stemperare i nostri esausti timpani.

 

Testimony Of Truth”, “Above It All” e “Retribution” sono esempi di ventata moderna di groove/thrash metal, innescanti uno scapoccio privo di alcuna remora. “Bad Seeds”, “Feeling Ungodly” e il singolo “Daybreak” si dimostrano essere i pieces più diretti e impattanti mentre in capitoli come “My Night Sky”, “This Deception” e “For What It’s Worth” assistiamo ai momenti più carichi di tiro. Chiudono la titletrack e “Retribution”, ovvero le performance dove la cattiveria raggiunge il picco più alto.

 

“Trust No One” conferma l’ottimo status dei cinque americani e la propensione a creare ancora musica più che convincente; un disco spietato e graffiante in ogni solco, che può placare la fame di chi non può fare a meno di violenza e vibes spaccacollo.

  • 7/10

  • DEVILDRIVER - Trust No One

  • Tracklist

    01. Testimony Of Truth

    02. Bad Seeds
    03. My Night Sky
    04. This Deception
    05. Above It All
    06. Daybreak
    07. Trust No One
    08. Feeling Ungodly
    09. Retribution
    10. For What It's Worth

  • Lineup

    Dez Fafara: Vocals

    Mike Spreitzer: Guitars
    Neal Tiemann: Guitars
    Diego Ibarra: Bass
    Austin D'Amond: Drums