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LORDI – Monstereophonic (Theaterror vs Demonarchy)

I Lordi con questa loro ottava fatica sono ben decisi a fare il salto di qualità e a dimostrarci di essere musicisti capaci di dare quel qualcosa in più, ma andiamo con ordine.

Ai primi album che ci avevano fatto conoscere ed apprezzare il loro grezzo ma accattivante e orecchiabile hard rock/metal erano seguite un paio di uscite abbastanza sottotono, che avevano lasciato l’amaro in bocca ai propri followers; ma già con ‘Scare Force One’ del 2014, anche se non ancora al 100%, avevano raddrizzato il tiro, riavvicinandosi ai loro standard abituali.

Ora questo “Monstereophonic”, come da loro stessi dichiarato nelle varie presentazioni, dovrebbe fare da spartiacque nella produzione della loro carriera; il CD, composto da 14 brani, è di per sé diviso in due parti distinte; la prima , “Theaterror”, che rappresenta il passato, le origini della band, con brani eseguiti nel loro classico stile fatto di riff semplici, chorus catchy e testi irriverenti; e la seconda, ‘Demonarchy’, che racchiude un mini concept ed è composta da tracce più elaborate negli arrangiamenti e più lunghe rispetto ai loro standard (dai 5 ai 7 minuti).

Il risultato di questa operazione è sicuramente soddisfacente, entrambe le parti sono realizzate con cura e si nota l’attenzione posta in questo lavoro.

Non nascondo che essendo un loro vecchio estimatore ho ascoltato con piacere la prima metà dedicata al passato; tracce come “Down With The Devil”, “Sick Flick” o la riuscitissima “Let’s Go Slaughter He-Man” (si… proprio l’He- Man del cartone animato) mi hanno riportato indietro di una decina d’anni, mentre mi ha lasciato un po’ perplesso la scelta di “Hug You Hardcore” come singolo accompagnato da un video, ultra censurato e molto esplicito, fin troppo esagerato a mio parere (vedere la versione Uncensored per credere).

Sono invece rimasto piacevolmente sorpreso dalla seconda parte del CD.  Nonostante mi fossi avvicinato con diffidenza al suo ascolto, devo dire che i Lordi sono stati capaci di smentirmi; pur mantenendo i loro caratteristici chorus, molte tracce si sono rivelate sorprendentemente potenti ed elaborate, come per esempio “Demonarchy”, “Heaven Sent Hell On Earth” e “Break Of Dawn” dove i tiratissimi riff ricordano vagamente Metallica o Megadeth (con le dovute distanze), mentre “The Unholy Gathering”, “And The Zombie Says” e “The Night The Monsters Died” si rivelano più articolate ed arrangiate.

Concludendo, un esperimento più che riuscito da parte dei nostri mostriciattoli finlandesi, un disco godibilissimo dall’inizio alla fine e che ci lascia con un domanda: quale delle due strade percorreranno in futuro i Lordi ?

In attesa di un prossimo album che possa darci la risposta, torniamo a gustarci questo Monsterophonic, ne vale la pena.

  • 8/10

  • LORDI - Monstereophonic (Theaterror vs Demonarchy)

  • Tracklist

    01. SCG8: One Message Waiting

    02. Let's Go Slaughter He-Man
    03. Hug You Hardcore
    04. Down With The Devil
    05. Mary Is Dead
    06. Sick Flick
    07. None For One
    08. SCG VIII: Opening Scene
    09. Demonarchy
    10. The Unholy Gathering
    11. Heaven Sent Hell On Earth
    12. And The Zombie Says
    13. Break Of Dawn
    14. The Night The Monsters Died

  • Lineup

    Mr. Lordi: Vocals

    Amen: Guitars
    Ox: Bass
    Hella: Keyboards
    Mana: Drums

  • GenereHeavy Rock/Metal
  • Anno2016
  • Casa discograficaAFM Records
  • Websitewww.lordi.fi