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VAREGO – Epoch

A tre anni dall’EP Blindness of The Sun, arriva il secondo full lenght dell’act genovese Varego, “Epoch”.

L’esperienza musicale dei componenti e il lavoro insieme al produttore Billy Anderson pongono delle premesse interessanti per il nuovo album, ma qualcosa non “clicka”.

Le prime note pulite di “Alpha Tauri” fanno pensare a una produzione post rock un po’ cruda, ma interessante… Purtroppo non continua così. Partono le distorsioni e anche la melodia scompare. Arriva una (o più?) voce posta dietro strati di strumenti che la coprono. La distorsione ha un gain esagerato e rende forse volontariamente la melodia disturbante.

Su questa linea compositiva proseguono tutte le tracce seguenti, con alcune dove la voce diventa più aggressiva, come nel caso di “Phantasma”, forse la più riuscita dell’album, dove la voce è meno coperta nel mixing e più centrale. In questa canzone strumenti e voce riescono nell’intento di dare un’atmosfera quasi lovecraftiana, ma è l’unico esempio positivo.

Forse ci sono strutture progressive nei ritmi di batteria e in alcuni riff, ma sono quasi impossibili da godere tra le dissonanze varie e la voce spesso un po’ fuori luogo.

Alcune buone idee ci sono, ma sono poche e piuttosto pessime le scelte di mixing: chitarre troppo acide, e mal bilanciate, scelta discutibile della voce in secondo o terzo piano, in sottofondo lontano. L’intenzione era di non far concentrare l’ascoltatore sulla linea vocale, è chiaro, ma ciò fa shiftare il focus sugli strumenti e se la linea strumentale non è buona, distorta fino alla saturazione e non coesa, allora hai sbagliato tutto. Non raggiunge dunque la sufficienza questo album.

  • 5/10

  • VAREGO - Epoch

  • Tracklist

    01. Alpha Tauri

    02. Phantasma
    03. Flying King
    04. The Cosmic Dome
    05. Swarms
    06. Dominion

  • Lineup

    Davide Marcenaro: Vocals, Bass

    Alberto Posso: Guitar
    Gerolamo Lucisano: Guitar
    Simon Lepore: Drums