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AMARANTHE – Maximalism

Quando gli Amaranthe debuttarono nell’ormai lontano 2011, ci furono un sacco di critiche da parte del mondo del metal, definendo la band stessa non adatta a tal genere e di portare un’etichettatura che fosse un sottogenere del suddetto.

Ma si sa, non tutti la pensano cosi, dipende dai gusti. E molti, compresa la sottoscritta, hanno iniziato ad amare la band perché per una volta si ascoltava qualcosa che ci staccava dalla quotidianità, dai nostri problemi e dalla nostra vita. Un qualcosa che ci dà l’energia giusta per fare qualsiasi cosa, una carica positiva insomma. E penso proprio che questo sia il punto forte della oramai famosa band svedese.

“Maximalism” è il quarto album del gruppo capitanato dalla bravissima e bellissima Elize Ryd. La release di questo disco ha fatto storcere un po’ il naso a molti con l’uscita di “That Song” come singolo, dal sound molto particolare per essere un brano di questa band. Ma ragazzi, non si valuta un libro dalla copertina! Ascoltando il disco, capirete che gli Amaranthe non hanno fatto follie, hanno mantenuto il loro sound stile “Massive Addictive” rendendo il suono più groove, più growl e dalle particolari linee vocali.

Dalla pompante title track in apertura, si passa ad ascoltare una sorta di pop metal con “Boomerang” ma anche qualcosa di più rock con la grintosa “On The Rocks” o qualcosa di catchy con “21′. Di certo non mancano canzoni più lente come “Limitless” o addirittura degli highlights su alcune voci in particolare (nel senso che cantano solo certe voci ndr): parlo di “Fury” per il growler Henrik o la bellissima toccante ballad “Endlessly” per Elize Ryd, qui vi sfido a non versare una lacrima sentendola. Certo, non mancano brani che ti rimangono in testa dopo il primo ascolto come “Faster” o “Breakdown and Cry” o “Supersonic”.

Che dire? Gli Amaranthe si sono superati un’altra volta portando alla luce un disco degno di essere il successore di “Massive Addictive” mantenendo alto il trono nel genere. Canzoni sempre più catchy con quel tocco di sperimentazione che non le rende cose già sentite. Non vediamo l’ora di sentirle live nelle due date italiane tra un mese (17 novembre a Milano, 18 novembre a Trieste ndr).

  • 9/10

  • AMARANTHE - Maximalism

  • Tracklist

    01. “Maximize”
    02. “Boomerang”
    03. “That Song”
    04. “21”
    05. “On the Rocks”
    06. “Limitless”
    07. “Fury”
    08. “Faster”
    09. “Break Down and Cry”
    10. “Supersonic”
    11. “Fireball”
    12. “Endlessly”


  • Lineup

    Jake E - Vocals
    Elize - Vocals
    Henrik - Screams
    Olof - Guitars and keys
    Morten - Drums
    Johan - Bass