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HEVIDENCE – Nobody’s Fault

Il 2016 rimarrà sicuramente impresso per qualche anno nella storia della Frontiers per l’aumento smisurato ed il supporto, più che mai totale, nei confronti di molte band italiane, che forse mai prima di allora avevano ricevuto il feedback giusto per poter promuovere i loro album.

Abbiamo parlato di DGM e per arrivare agli Hevidence il passo è veramente breve; la band è nata dall’esigenza dell’ex axeman di “The Passage”, Diego Reali, di rituffarsi a tutto tondo nella scena metal, complice la figura del bassista Andrea Arcangeli al suo fianco, che sembra avergli dato la forza per ripartire a mille.

Dopo il primo album “There’s Only Ten Left” , gli Hevidence tornano in pista con un nuovo lavoro veramente mozzafiato, complici gli innesti di un bravissimo singer (nel debut album era lo stesso Diego a destreggiarsi dietro al microfono) e un nuovo drummer, e una verve dal sapore quasi seventies in alcuni frangenti, ma che si colora di tinte svedesi (chi ha detto Malmsteen?) grazie all’autentico talento chitarristico della Stratocaster di Reali, capace di rendere al meglio su assoli al fulmicotone e riff che ci ricordano il Vivian Campbell dei tempi migliori.

Immaginate di poter mescolare i riff metal anni ‘80 con le melodie più vicine al rock, un uso di cori quasi aor e, perché no, alcune ripartenze veramente vicine al power metal.

Anticipato dal bellissimo singolo “Dig In The Night“, “Nobody’s Fault” è veramente un album bello da togliere il fiato.

Ed è così bello risentire ancora il sound di Diego Reali colpire nel segno dal primo all’ultimo minuto di questo lavoro.

  • 8 /10

  • HEVIDENCE - Nobody’s Fault

  • Tracklist

    01. Dig In The Night

    02. Nobody's Fault
    03. Miracle
    04. So Unkind
    05. Ave Maria
    06. Overdrive
    07. I Want More
    08. Out Of This Time
    09. Pack Your Bags
    10. All I Ever Needed
    11. Note

  • Lineup

    Corrado Quoiani: Vocals

    Diego Reali: Guitars
    Andrea Arcangeli: Bass
    Emiliano Bonini: Drums