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CREST OF DARKNESS – Welcome The Dead

Il Black Metal norvegese è uno di quei generi musicali che sanno stupire sempre in maniera positiva. Si rinnova sempre è sempre originale e allo stesso tempo conserva l’anima nera delle origini. Ciò vale anche per i Crest of Darkness, che con il nuovo album “Welcome the Dead” festeggiano a modo loro un ventennio di vita.

Il loro black metal, fortemente influenzato da sonorità death, pesanti, rapide con riff di chitarra non banali o ripetitivi parte in forza già con la prima traccia, che è anche la titletrack dell’album, “Welcome The Dead”. Si nota anche una cura incredibile della qualità del suono per una sonorità black metal: nulla sembra fuori posto e tutto è ben mixato.

Le tematiche trattate nelle lyrics sono sempre scure, puriste: Satana, le divinità, la lotta tra la vita e la morte, ma la musica non è per niente scontata. Nell’album ci sono influenze e prestiti dai generi più svariati, non solo dal Death Metal, ma anche dal rock psichedelico degli anni ‘70, groove particolari quasi jazz, assoli di chitarra classicheggianti e tastiere atmosferiche molto trippy.

Un particolare esempio di sperimentazione musicale è “Scourged and Crucified”, che è una chicca, una canzone costruita su un beat pop minimale di circa 110bpm, un beat su cui solo i Rage Against The Machine avrebbero il coraggio di fare metal, con breakdown potente Black Metal che raddoppia il ritmo e sa un po’ di Thrash saltarello alla Slayer. Bella! Segue subito dopo “My Black Bride”, che è uno stacco melodico pulito, una traccia molto piacevole che fa quasi dimenticare di essere davanti ad un disco Black Metal norvegese.

Non è Black Metal standard nemmeno ‘’Katharsis’’, canzone che chiude l’album, che è un pezzo di musica di rock classico o neoclassico, melodico, con chitarre soliste dal suono un po’ blues, e tastiere che danno un’atmosfera quasi solenne e sognante alla canzone.

E questi sono solo gli esempi più cruciali che evidenziano la notevole cultura musicale dietro ai musicisti della band, ma tutte le canzoni in realtà sanno di nuovo ma che in realtà conservano la patina grezza del black metal. Infatti tracce come “The Almighty” o “Memento Mori” non hanno nulla da invidiare a grandi classici del genere, ma anzi contribuiscono ad arricchirne la varietà.

Che dire, ottimo album facilmente ascoltabile con musica e produzione di altissima qualità. Consiglio l’ascolto a tutti gli amanti del genere.

  • 8/10

  • CREST OF DARKNESS - Welcome The Dead

  • Tracklist

    01. Welcome The Dead

    02. Chosen By The Devil
    03. Scourged And Crucified
    04. My Black Bride
    05. Borrowed Life
    06. The Almighty
    07. Memento Mori
    08. The Noble Art
    09. Katharsis

  • Lineup

    Ingar Amlien: Vocals, Bass, Guitars on 'My Black Bride'

    Bernhard: Drums
    Rebo: Lead and Rhythm Guitars
    Guests:
    Kristian Wentzel: Keyboards
    Espen Reboli Bjerke: voice on 'Katharsis'