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GRAVE DIGGER – Healed By Metal

Inossidabili ! Non c’è aggettivo più appropriato, trattandosi oltretutto di Metal, per descrivere Chris Boltendhal e i suoi Grave Digger.

Uno dei più fieri portabandiera dell’Heavy teutonico torna dopo tre anni con un nuovo lavoro da studio, l’ennesimo nei suoi oltre trent’anni di carriera che si è sviluppata con alterne fortune e molti cambi di formazione fin dal lontano esordio discografico nel 1984.

Una carriera che, come molti di voi sapranno, ha avuto il suo apice nella metà degli anni novanta con la cosiddetta “trilogia del medioevo”, formata da tre riuscitissimi concept album :

Tunes Of War” ispirato alle vicende di William Wallace e l’indipendenza della Scozia; “Knights Of The Cross” basato sulla storia dei Templari e “Excalibur” che narrava le vicende di king Arthur e i cavalieri della tavola rotonda.

Da allora il gruppo ha sfornato dischi praticamente a scadenza fissa e anche se non sono riusciti nell’intento di bissare il successo dei sopracitati hanno comunque mantenuto una nutrita schiera di fedeli followers e di costanti presenze nei più rinomati festival Metal mondiali.

Venendo a questo ”Healed By Metal” per prima cosa possiamo notare come la presenza del chitarrista Axel Ritt (con loro dal 2010) sia sempre più di rilievo facendosi notare per un ottimo lavoro di riff e impatto sui brani; a farla da padrone resta comunque la voce leggermente roca e gutturale di Boltendhal che ci impressiona sempre per la sua particolarità anche dopo molti anni.

Tutto bello quindi? Purtroppo no, dove il disco pecca è proprio nel songwriting. I pezzi, nonostante siano quanto di più classic Metal tedesco ci possa essere, superano a malapena i 3 minuti (a parte uno) per una durata complessiva che non arriva a 40; sono brani un po’ “sbrigativi” e in alcuni casi sembrano quasi monchi avendo un finale interrotto all’improvviso; peccato perché alcuni suonano molto bene e potevano essere sfruttati sicuramente meglio.

La title-track ”Healed By Metal” è stata usata anche per il video di promozione ma, al contrario di come spesso succede, non rappresenta il top della list che invece va indubbiamente a ”Kill Ritual”, un pezzo costruito veramente bene ma che come gli altri ha il difetto di finire troppo presto; sicuramente degni di nota anche ”When Night Falls”, ”Lawbreaker”, ”Free Forever”, ”Call For War’‘ e ”Hallelujah”; mentre non mi sento di promuovere ”Ten Commandments Of Metal” e ”The Hangman’s Eye”, veramente poco ispirate, e soprattutto ”Laughing With The Dead”, uno slow-tempo in chiusura di disco che ho trovato slegato e senza mordente.

In conclusione un disco di purissimo Metal germanico che potrà regalare poco più di mezz’ora di soddisfazione agli amanti del genere e agli affezionati storici di Boltendhal e dei Grave Digger.

  • 7,5/10

  • GRAVE DIGGER - Healed By Metal

  • Tracklist

    01. Healed By Metal

    02. When Night Falls
    03. Lawbreaker
    04. Free Forever
    05. Call For War
    06. Ten Commandments Of Metal
    07. The Hangman's Eye
    08. Kill Ritual
    09. Hallelujah
    10. Laughing With The Dead

  • Lineup

    Chris Boltendhal: Vocals

    Axel Ritt: Guitars
    Jens Becker: Bass
    Stefan Arnold: Drums