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XANDRIA – Theater Of Dimensions

Quando ho acceso il pc per recensire ‘Theater Of Dimensions‘, nuovo album degli Xandria, mai e poi mai avrei immaginato di sorprendermi a tal punto, da non riuscir quasi a trovare le parole adatte per descrivere alla perfezione questo nuovo lavoro. La prima cosa che è arrivata alla mia mente è che, dopo aver avuto diversi cambi di line-up, la band sembra aver trovato la propria musa nella meravigliosa voce di Dianne Van Giersbergen; le cui doti vocali deliziano per l’intera durata del nuovo lavoro, regalando emozioni ad ogni singolo ascolto.
Il disco parte spedito e deciso con ‘Where The Heart Is Home‘, che vi farà subito capire di che pasta è fatto questo ‘Theater Of Dimensions’.
Ma se siete difficili da accontentare e l’opener non vi ha convinto (cosa di cui dubito fortemente, nonostante sia forse il brano che ho amato di meno dell’album), state pur sicuri che ‘Death To The Holy‘ vi entrerà subito in testa e non potrete fare a meno di muovere il vostro collo!
Discorso diverso, invece, per quanto riguarda ‘Forsaken Love‘, song che vi colpirà dritto nel petto,col suo ritmo calmo iniziale, per poi sfociare in un ritornello più articolato ed accelerato, seppur con un tocco malinconico, che lo rende uno dei brani migliori dell’intero album.
In ‘Call Of Destiny‘ possiamo trovare uno dei brani forse più ‘heavy’, ma se non vedete l’ora di lasciarvi andare ad un headbang liberatorio, allora ‘We Are Murderers (We All)‘ è il brano che fa per voi! Una vera perla dell’album, accompagnata dal growl di Björn Strid (Soilwork), che va ad incastrarsi perfettamente alla voce di Dianne, in un duetto che vi farà venire voglia di averne ancora.
Con la ballad ‘Dark Night Of The Soul‘, dal ritmo lento e con riff di chitarra delicati ma decisi, sarà davvero dura non emozionarsi. Durante tutto il brano vi sembrerà di sentire la mano di Dianne stringere la vostra, per accompagnarvi in un vortice di emozioni, che troverà il suo apice a fine canzone, dove la Van Giersbergen dà prova della sua immensa bravura.

Dopo i minuti di relax regalatici da questa meravigliosa ballad, si ritorna a picchiare con ritmi decisi in ‘When The Walls Came Down (Heartache Was Born)‘ e ‘Ship Of Doom‘, brani in cui riff di chitarra e batteria sostenuti la fanno da padrone.

Céilí‘ rappresenta l’unico pezzo interamente strumentale dell’intero album, in cui l’attenzione si sposta sui musicisti, che vi proporranno un brano ritmico e con influenze folk.
Song For Sorrow And Woe‘ parte con un vocalizzo meraviglioso di Dianne, che durante tutta la durata del brano metterà in mostra la sua meravigliosa voce, mentre la musica alternerà momenti di tranquillità a momenti in cui il vostro collo si muoverà senza neanche darvi tempo di rendervene conto.

Lo stesso discorso (o quasi!) vale per il successivo ‘Burn Me‘, in cui ritroviamo l’alternanza di ritmi lenti a ritmi più decisi, con un ritornello che vi entrerà subito nella testa.
Queen Of Hearts Reborn‘ è una delle perle dell’album, un brano semplicemente fantastico.
Ma è con la title track ‘Theater Of Dimensions‘  che si raggiungono vette altissime. Con i suoi 14 minuti di durata, vi farà davvero innamorare sin dal primo ascolto, guadagnandosi subito il titolo di miglior brano dell’album. Se, poi, siete amanti di Tim Burton, a metà song, vi sembrerà di vedere dinanzi ai vostri occhi i suoi personaggi prendere vita, nelle loro svariate forme, grazie anche al duetto Dianne Van Giersbergen-Henning Basse (una delle vere chicche di questo album!). Un vero Capolavoro (si, con la C maiuscola). E’ in assoluto il mio brano preferito e probabilmente uno dei più bei brani che io abbia mai ascoltato nell’ambito Symphonic.
Che gli Xandria avessero del talento era ormai chiaro a tutti, ma con ‘Theater Of Dimensions’ la band è riuscita a fare il grande salto, toccando forse l’apice dell’intera loro carriera. Un album, questo, che non ha nulla da invidiare a nessuno.
‘Theater Of Dimensions’ non ha un range di pubblico in particolare; gli amanti del Symphonic lo ameranno, ma la meraviglia compositiva di questo lavoro non passerà di certo inosservata anche a chi del Symphonic proprio non ne vuole sapere!. E’ un album che va ascoltato, vissuto, brano per brano. Circa 70 minuti di puro incanto.





  • 9/10

  • XANDRIA - Theater Of Dimensions

  • Tracklist

    01. Where The Heart Is Home

    02. Death To The Holy
    03. Forsaken Love
    04. Call Of Destiny
    05. We Are Murderers (We All)
    06. Dark Night Of The Soul
    07. When The Walls Came Down (Heartache Was Born)
    08. Ship Of Doom
    09. Céilì
    10. Song For Sorrow And Woe
    11. Burn Me
    12. Queen Of Hearts Reborn
    13. A Theater Of Dimensions

  • Lineup

    Dianne Van Giersbergen: Vocals

    Marco Heubaum: Guitar
    Philip Restemeier: Guitar
    Steven Wussow: Bass
    Gerit Lamm: Drums