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BENIGHTED – Necrobreed

Ogni musicista, anche il più dotato e studioso, serba nel profondo del cuore un forte sentimento verso questo o quel genere…paradossalmente, la vera fortuna delle band non professioniste sta nella chance di scegliere un percorso artistico nel quale le possibilità di espressione sono naturale, sentite e magnificamente passionali.

I Benighted sono nati per suonare musica estrema senza confini e da loro non si può pretendere altro…i francesi capitanati da Julien Truchan sono ormai considerati dei veri geni e nelle sette release precedenti hanno dimostrato come le più disparate influenze possano vivere in armonia sopra strutture devastanti, riuscendo in alcuni casi ad essere dei veri e propri pionieri. In “Necrobreed” invece le cose si complicano un poco: la scelta di seguire maggiormente le linee standard del death/grind ha snellito la corposità sonora favorendone la fruibilità ma perdendo per strada un poco di quel sofismo che li permeava.

La produzione è colossale e drammatica, carica di uno spirito tenebroso e oltranzista che mette il tremolio alle ginocchia; i suoni sono freddi e pesanti come mai prima mentre le performance pongono sul podio l’incessante lavoro di Romain Goulon alla batteria e del sopracitato Truchan, padroni incontrastati della vita e della morte delle songs…il mixing è bilanciatissimo e al mastering tocca il compito di mettere potenza in ogni singolo solco.

Pur rimanendo sotto i quaranta minuti di durata “Necrobreed” possiede una quadratura funambolica che tiene l’ascoltatore sotto scacco…”Reptilian”, “Monsters Make Monsters” e “Versipellis” sono solo esempi diversificati di distruzione ragionata minuziosamente, dritte come un fuso e mortali come una pugnalata. “Psychosilver” ,“Forgive Me Father” e “Der Doppelgaenger” gigioneggiano tra vintage e moderno senza mai scendere di tono, così come la titletrack “Cum With Disgust” e il duo finale “Reeks Of Darkened Zoopsia” e “Mass Grave” esternano la voglia del combo d’ Oltralpe di tornare alle basi dello stile intrapreso.

I Benighted potrebbero sembrare un’altra band con questo “Necrobreed”, anche se la classe e il duro lavoro inseriti in queste dodici tracce non si possono discutere; un disco che richiede tempo per essere decifrato, capito e amato…solo il tempo saprà dare la giusta sentenza.


  • 8/10

  • BENIGHTED - Necrobreed

  • Tracklist

    01. Hush Little Baby

    02. Reptilian
    03. Psychosilencer
    04. Forgive Me Father
    05. Leatherface
    06. Der Doppelgaenger
    07. Necrobreed
    08. Monsters Make Monsters
    09. Cum With Disgust
    10. Versipellis
    11. Reeks Of Darkened Zoopsia
    12. Mass Grave

  • Lineup

    Julien Truchan: Vocals

    Pierre Arnoux: Bass
    Emmanuel Dalle: Guitars
    Romain Goulon: Drums
    Fabien Desgardins: Gutars