Perché avvengano delle innovazioni nel mondo musicale è quasi obbligatorio che le mode si susseguano e, paradossalmente, si ripetano…ogni generazione assorbe gli insegnamenti delle epoche passate traendone i necessari insegnamenti, li codifica attraverso i mezzi a disposizione e infine ne estrae qualcosa di fresco e appagante.
L’hard rock è tornato in auge da quasi un decennio ormai e una delle reatà ‘giovani’ è rappresentato dai Kissin Dinamyte…con all’attivo ben cinque release in studio e un’esorbitante numero di shows tra Europa e Asia, i cinque rockers tedeschi hanno saputo conquistare fans giovani e più stagionati grazie ad una miscela di grezzaggine rockettara e melodie accattivanti, improntando il sound su una resa diretta e semplice. “Generation Goodbye – Dinamyte Nights” fotografa la band in uno show infuocato atto a festeggiare il decennale del combo con il botto.
La produzione è focosa e impennante, capace di proiettare la foga dello stage direttamente nelle cuffie. I suoni sono rotondi e caldi, caricati a dovere da un mastering poderoso e da performance totalmente devote a groove e tiro…Hannes Braun rimane un matador ispiratissimo, capace di fornire una prova impeccabilmente concentrata senza mollare un secondo il controllo sul pubblico.
Venticinque estratti e arrivati alla fine non se ne avrebbe abbastanza…Dalle più recenti “Goodbye Generation” e “Supersonic Killer” si passa a toccare il debut con la forzuta titletrack “Steel Of Swabia”, passando per “Money, Sex & Power” da cui ne vengono estratti ben sei. Emozioni a non finire nell’intimità di “Only The Good Die Young” “Out In The Rain” e “Against The World” o nella duettata “Masterpiece” mentre I veri fiori all’occhiello prendono il nome di “Running Free” “Operation Supernova” “Hashtag Your Life” e “I Will Be King”, brani che prendono nel profondo della pancia.
Tanti auguri Kissin Dinamyte…grazie per questi due lustri di grande musica e vi si augura di continuare ad avere la forza di produrre dischi di livello sempre più alto.