Loading

FREIGHT TRAIN – I

Il valore attribuito ad un’uscita discografica è decrementato verosimilmente…quello che era un momento magico, carico di curiosità e aspettative, si è lentamente tramutato in un’operazione normale come mangiare o portare il cane a far bisogni al mattino presto; sarà perché ormai si possono fare magie anche seduti al computer di casa o per l’intasamento della scena attuale, fatto sta che in moltissimi dischi è difficile trovare un cuore pulsante…

Ma esiste ancora speranza per l’underground e le band giovani…per esempio questi misconosciuti Freight Train, sestetto nostrano che si muove energicamente su quel campo minato chiamato AOR, dove la distanza tra un capolavoro e una ciofeca è tangibilmente ridotta. Per loro fortuna non c’è volontà di fare gli ‘sboroni’ e “I” rimane un concentrato di groove e melodia impresso al primo ascolto, invogliando anche l’ascoltatore più distratto a schiacciare nuovamente il tasto play.

La produzione è velata e confortevole, costruita ad hoc grazie agli insegnamenti impartiti dai maestri del genere; i suoni sono caldi e ovattati, assemblati a dovere da un mixing rispettoso anche del più piccolo particolare, mentre le performance denotano già delle evidenti capacità; la voce di Ivan Mantovani riesce a costruire un castello melodico di tutto rispetto grazie ad una interpretazione che raramente si riesce a trovare in un debut.

Già dall’intro “The Beginning” è chiaro cosa ci aspetta…tastieroni pomposi, groove diretto e spietato e vocalizzi dall’impatto ardente; “You Won’t Fall”, “Another Chance” e “Somewhere, Someday” saranno anche canonici brani aor ma contengono uno sprint di base che fa sussultare…”Into The Fire” (in entrambe le versioni), “Here I Am” e la pazzesca “Reach For The Stars” faranno la felicità degli adepti del genere, a cui sicuramente va unita la cover del cavallo di battaglia dei Journey “Any Way You Want It”, uno dei brani del gruppo americano più difficili da far rendere.

Non aggiungo altro e vi concedo il beneficio di apprezzare questo gruppo made in Italy. Un debutto con i fiocchi, di durata giusta, che presenta qualità e intelligenza. Auguro ai Freight Train di continuare a incantarci ma di godersi anche il ‘momento’…perché un disco, sotto un certo punto di vista, è come un figlio.


  • 7,5/10

  • FREIGHT TRAIN - I

  • Tracklist

    01. The Beginning

    02. You Won't Fall
    03. Into The Fire
    04. Another Chance
    05. Here I Am
    06. Somewhere, Someday
    07. The Prelude
    08. Reach For The Stars
    09. Any Way You Want It (Journey Cover)
    10. Into The Fire (Acoustic Version)

  • Lineup

    Ivan Mantovani: Vocals

    Enrico Testi: Guitars & Vocals

    Anton Bagdatyev: Keyboards & Vocals

    Lorenzo Pucci: Bass & Backing Vocals

    Andrea Cappelletti: Guitars

    Mattia Simoncini: Drums