Il panorama power metal ha sempre vissuto sul filo del rasoio e solo una piccola percentuale delle band appartenenti al genere è riuscita a trovare il giusto percorso evolutivo; anche i fans non hanno aiutato le modernizzazioni, arrivando ad assimilare certe ‘concezioni’ soltanto dopo molto tempo (a volte, decadi).
I Serious Black hanno sempre cercato di giocare con astuzia, proponendo una settorialità a cavallo tra melodia e velocità; la nuova creatura, un concept album attorno alla figura di Mr. Nightmist, presenta i tipici canoni manifestati nei due predecessori, ovvero una gustosa miscellanea di chitarre possenti, strutture ritmiche pulsanti e grandi performance vocali, dove l’importante rimane colpire l’ascoltatore alla pancia nel modo più consistente possibile; il risultato è professionale ed apprezzabile, pur rimanendo nulla di sconvolgente.
La produzione è tipicamente germanica, con la tipica ossessione alla pulizia del suono; le performance sono affilate e precise chirugicamente, dova la voce di Urban Breed e il drumming di Alex Holzwarth rimangono i veri fiori all’occhiello per ispirazione e capacità, mentre mixing e mastering si caricano della parte più consistente del lavoro, forgiando un sound dall’impatto non trascurabile.
“Magic” è un disco difficile da raccontare senza apparire troppo specifici (o troppo poco)…songs come “Binary Magic” “Skeletons On Parade” o “Newfound Freedom” appaiono fresche e deliziose pur non inventando nulla mentre in altri momenti come “Love Gunman Rule” o “ Now You’ll Never Know” le strutture catchy sapranno rapirvi senza troppa fatica. Segnalo anche “Mr. Nightmist” e “True Love Is Blind” tra le meglio riuscite.
“Magic” è un album canonico del genere di appartenenza e i Serious Black si dimostrano un act professionale ma che non vuole rischiare troppo…adatto ai fans della band e del genere mentre chi cerca qualcosa in più rimarrà con l’amaro in bocca.