Con “” la talentuosa cantante norvegese torna sul mercato per la quinta volta, e come sempre lo fa muovendosi nel territorio a lei più congeniale, l’aor.
Complice una proficua partnership con la Frontiers Music e la collaborazione con Alessandro Del Vecchio in veste di produttore e tastierista, con Simone Mularoni (DGM) alla chitarra, Andrea Torricini (Vision Divine) e Marco Di Salvia (Kee of Hearts) alla sezione ritmica, Issa sfodera un buon disco di melodic rock certamente prevedibile e costruito sui cliché che hanno reso famosi i maestri del genere, ma ben costruito, suonato e cantato con perizia e classe, supportato da belle melodie e a tratti accattivante.
A farla da padrone, almeno quantitativamente, sono le numerose power ballad (le melodrammatiche “Bittersweet” e “Everything to Me”, per esempio, così come “The Sound of Yesterday”), ma a tenere alta la tensione ci pensano le decisamente più movimentate “Closer to You”, la title track e anche “Sacrifice Me”, impreziosita dalla comparsa in veste di ospite di Deen Castronovo (già nei fondamentali Journey).
Il songwriting è riuscito, così come tutto il resto: la cantante norvegese è perfettamente a suo agio dietro il microfono, sforna una performance espressiva, grintosa e versatile, ma i musicisti che la accompagnano in questa sua quinta fatica non sono da meno. E alla fine, nonostante la palese assenza di qualsivoglia punto di rottura con gli stilemi dell’Aor, il disco vale l’acquisto, e convincerà gli amanti del genere.