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MONSTER TRUCK – True Rockers

A quasi 10 anni dalla nascita della band questo “True Rockers” è il terzo album per i canadesi Monster Truck. Al termine del primo ascolto di questo lavoro la prima parola che vi ho associato è stata eterogeneità, capirete quindi come questo album potrà lasciarvi sorpresi (piacevolmente, per quanto mi riguarda), ma anche perplessi (per chi, più purista, vuole un album fatto e finito che rimanga dentro ad un determinato genere). Ma la seconda è stata energia, già, perché i Monster Truck sfornano un piccolo capolavoro dove potrete sentire sonorità diverse collegate però da un preciso e solido filo conduttore (salvo, forse, per il brano “Evolution“): il Rock and Roll. Quello diretto e sfrontato degli anni ’70, quello da sentire ad un volume improponibile fino a che i vicini non iniziano a battere contro il muro o finché non rispondete al citofono alla polizia.

Oggi giorno siamo sempre più portati ad inserire le band in sottogruppi e sottogeneri infiniti (e per i Monster Truck è giusto parlare di Stoner, di Hard Rock, di Southern di Rock Blues e non solo): se è vero che spesso un minimo di indicazione può darci una idea delle influenze preponderanti, dall’altra rischia di fuorviare la nostra attenzione sulla cosa più importante, se la musica proposta valga la pena e il tempo di ascoltarla. Perché in questo mondo frenetico ogni tanto abbiamo bisogno di tirare i remi in barca e rilassarci; prenderci del tempo per respirare, per divertirci e per liberare la testa da tutte le faccende, e le preoccupazioni, che riempiono la nostra vita quotidiana. E la musica proposta da Jon Harvey (la cui prestazione dietro al microfono è uno dei punti di forza di questo disco, insieme al lavoro stupendo relativo alle backing vocals) e soci vale. E molto.

Propongono forse qualcosa di nuovo? Sì e no allo stesso tempo. L’aver saputo mischiare diversi generi in questo album risulta in un grande pregio ossia quello di creare curiosità e interesse mentre si scopre, track by track, il disco e di non avere la più pallida idea di “come sarà il prossimo brano?” E se quello che sentiamo non è nulla di innovativo … beh, non penso sia un problema se riesce a divertirci e, perché no, in qualche caso anche “emozionare”.

Devo ammettere che era molto tempo che non capitava che mi godessi così tanto, al primo ascolto, un disco di una band -per me- nuova (avevo sentito solo un paio di pezzi, di sfuggita, del precedente “Settin’ Heavy“, rimanendone gradevolmente colpito). E ancora da più tempo non mi capitava di avere voglia di risentirlo subito, immediatamente.

Pezzi come la title track “True Rocker” (da segnalare la presenza di Dee Snider), “Being cool is over” (fra le mie favorite con “Hurricane“), “In my own world”, “Denim Danger” ed in particolarela già citata “Hurricane” sono pura adrenalina: oro colato per il live set. “Thundertruck” nasce dall’incontro di Motörhead e Deep Purple e seppure la chitarra non passi mai in secondo piano, sono in questo caso le tastiere a fare da padrone. Quanto “Young city hearts” risulta quasi AOR –ma sempre con sonorità moderne e potenti- e dai cori super catchy, tanto “Devil Don’t Care” con il suo rock-blues, e la presenza dell’armonica, ci porta inevitabilmente alla mente le lunghe barbe degli ZZTop.  “Undone” è la ballad piacciona che non poteva mancare, e se “Evolution” mostra sonorità moderne e quasi una voglia di sperimentare, “The howlin’” ci riporta in pieno territorio Southern, dove la voce di Harvey dà il suo meglio.

Questo è quello che sentirete in “True Rockers” e se vi considerate tali, beh, fatevi un favore e correte a compare questo disco! Consigliatissimo.

  • 8,5/10

  • MONSTER TRUCK - True Rockers

  • Tracklist

    01.          True Rocker

    02.          Thundertruck

    03.          Evolution

    04.          Devil don’t Care

    05.          Being cool is over

    06.          Young City Heart

    07.          Undone

    08.          In My Own World

    09.          Denim Danger

    10.          Hurricane

    11.          The Howlin’


  • Lineup

    Jon Harvey– Bass and lead
    Vocals

    Brandon Bliss– Keys and Vocals

    Steve Kiely – Drums and Vocals

    Jeremy Widerman – Guitar and
    Vocals