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DIMMU BORGIR – Abrahadabra

Nonostante i recentissimi cambi di formazione i Dimmu Borgir hanno comunque rispettato le scadenze con il loro nuovo “Abrahadabra”. Un disco sontuoso e potente come è di consueto per la band norvegese, che vanta anche la presenza di alcuni special guest come la vocalist Agnete Kjolsrud nella traccia singolo “Gateways” ed il noto produttore e membro degli Ulver Garm come voce in “Endings and Continuations”.
Il disco si apre con la sinfonica intro “Xibir”, la cui unica pecca è forse la durata un po’ eccessiva per un preludio ma comunque d’effetto per l’entrata on stage; marchio fondante della band sono le serratissime ritmiche di batteria ( suonate da Daray a sostituire Hellhammer) e di chitarra, dove i trentaduesimi di doppio pedale misti ai taglientissimi riff di chitarra si amalgamano con le lente ed atmosferiche parti di tastiere ed orchestrazioni.
Shagrath impone su ogni brano il suo growl misto screaming a cui si intramezzano le parti in clean del bassista Snowy Shaw, che senza nulla togliergli può difficilmente rimpiazzare il talento e la profondità del suo predecessore Ics Vortex.
Abrahadabra resta nel complesso un ottimo disco sul piano tecnico ed esecutivo, anche perché i Dimmu Borgir sono pur sempre un grande nome, ma per quelli che come il sottoscritto ammiravano anche la personalità che questo gruppo proponeva dal vivo ai tempi di “In Sorte Diaboli”, la perdita di Mustis e Vortex si riscontra notevolmente in sede live. Non ci resta dunque che stimare i membri rimasti e comunque porre il nostro plauso agli attuali session man che consentono alla band di andare avanti.

  • 7/10

  • DIMMU BORGIR - Abrahadabra

  • Tracklist

    01.The Full Intrepid Experience of Light
    02.Agitation in the Glorious Theme
    03.The Night Scalp Challenger
    04.Reckless Beacons Attraction
    05.A Stealthy Freedom
    06.Verses From Which to Whirl


  • Lineup

    J. (Infestvvs) – voce, chitarra, basso
    G. (Gionata Potenti) – batteria