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CATALEPSY – Bleed

Pare che la matrice pulsante americana sia ancora in grado di partorire discozzi che spaccano e appaiono interessanti nonostante un cantato growl e delle ritmiche pesanti e cadenzate…questione di gusti, ovviamente, ma davanti al talento anche il più perfido detrattore deve essere onesto.

Rob Walden approda alla Bastardized Records per dar alla luce la seconda creatura targata Catalepsy…a tre anni di distanza da “Iniquity”, la band appare più compatta e devastante, complice un songwriting più maturo e sperimentale e i cambi di formazione avvenuti nel corso del tempo. I suoni crudi e taglienti si uniscono ad una produzione ‘che bada al sodo’, decisamente live, mentre le performance mettono in risalto una discreta capacità di arrangiamento che depone a favore del sound dei Catalepsy.

Ed anche se songs come “Faithless” e “Monolith” vi appaiono un po’ trite e ritrite, da “Goliath” in poi esce la vera verve del quintetto statunitense…il duo “Bleed” e “Infernal” spacca le gambe grazie al tiro che impregna le strutture, mentre con “Consumed” e il duo “Medusa”/”Vexation” tocchiamo l’apice dell’album, un gran finale nel segno del migliore death/core.

In conclusione “Bleed” di fronzoli e stronzate non ne ha, solo musica diretta portata direttamente al cuore dei fans…un secondo capitolo che è più che una conferma, un ottimo passo avanti!

  • 6/10

  • CATALEPSY - Bleed

  • Tracklist

    01 - We are all accomplicies/Glares of light
    02 - Rebirth
    03 - Chant of a world on the verge of ruin
    04 - The wrong place


  • Lineup

    Simone - basso, loops, voce
    Tommy - synth, loops, voce
    Lorenzo - batteria