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SPIKY – Carnival Symposium

Spesso, per approcciarsi all’ascolto di un disco, è necessario che l’ascoltatore annulli momentaneamente le sue visioni, i suoi concetti, le sue idee. Perchè la musica altro non è che un sogno, una porta verso realtà parallele dove i giorni non hanno memoria e il tempo non ha forma. Ed è per questo che ho deciso di scrivere questa recensione: per regalarvi il pass-par-tout di un universo che vi coinvolgerà fino allo stremo. Dalla futuristica e trasversale immaginazione del musicista francese Guillaume “Spiky” Muller, un capolavoro di SteampunkRock orchestrale. Mesdames et Messieurs, l’era delle macchine è arrivata: CARNIVAL SYMPOSIUM.

Sinistre note di pianoforte, archi e tanta teatralità: questi gli ingredienti principali della track d’apertura “The Chronophagist”, un ossessivo continuum di suoni industriali e marziali che introducono la voce dello stesso Spiky, la quale ricorda in piu’ passaggi Marilyn Manson ai suoi tempi d’oro (il Reverendo di “Mechanical Animal”, per intenderci). Ottima, inoltre, la performance della bellissima Jessica Donati (IVALYS), che con la sua limpida ed espressiva voce sopranile, regala un brillante tocco d’eleganza a questa ottima open-track di 12 minuti.
Segue a ruota “Seeds of Evil”: sicuramente fra le tracks più Industrialrock oriented del disco. Un progressivo crescendo orchestrale smorzato da atmosfere elettroniche e suoni astratti che, sviluppandosi su angosciosi accordi in minore, introduce i cupi monologhi di Spiky: “I live in this shadow, fuelled by this hatred for men. Since years I bear this sorrow, in this old and narrow den”.
Il misterioso suono di un Carillon introduce nuovamente il duetto “Spiky-Jessica” nella decadente “Dancing on a Fence”: “I could sing my hatred everyday to make me feel human, if I could say. O please, I’m trapped within me and after all. I’m crying coffee.”
Atmosfere tipicamente Steampunk, dai connotati fantascientifici e visionari sono gli elementi principali di “The First Cog Lament”: Ispirato da una decadenza che sembra essere cifra fondante del suo -modus operandi-, Spiky ci accompagna in stanze vuote e disordinate, dove orologi battono ore inesistenti e televisioni poco funzionanti aspettano in vano che venga loro trasmesso un segnale.
Protagonisti assoluti di “Steampunk Engineering”, track nata dalla collaborazione con Captain John Sprocket (Vocalist della Steampunkfolk band americana “The Cog is Dead”) sono i meccanismi a vapore e i serratissimi ritmi di produzione. Personalmente, una delle tracks meglio riuscite dell’intera opera. Passaggi ossessivi, ritmi incalzanti smorzati dall’innocente suono di carillon, sono la colonna sonora della nostra visita nella fabbrica degli “Steam Robots” che danno voce alle intime riflessioni di Spiky: “Real power, it comes from hatred. A deeper love, that i Would like to feed”.
Ci avviamo, dunque, alla fine di questo viaggio magnifico. Prossima fermata: “The Sick Crow”. Nuovamente, la bellissima voce di Jessica Donati diventa protagonista assoluta di questa track che, con reverenzialità, richiama  grandissimi compositori quali Dani Elfaman e Hans Zimmer che, come lo stesso Spiky afferma, sono fra le principali influenze compositive di CARNIVAL SYMPOSIUM.
Degni conclusori di questo disco sono “TESLA” e “THE LAST COG LAMENT”, tracks concepite con un mood minimale che chiude il sipario sull’opera appena conclusasi. Protagonisti indiscussi, suoni industriali e distorti che, sapientemente, creano immagini annebbiate dagli scarti delle macchine a vapore. Un progressivo declino verso la fine che, lentamente, riconduce l’ascoltatore alla realtà.

Degno di nota, inoltre, lo stupendo lavoro grafico di AURELIEN POLICE che con talento e creatività ha dato forma, contorno e colore alla musica di Messieur Muller.
Rinnovare i miei complimenti a questo grandissimo artista, sarebbe riduttivo; Semplicemente un “Bonne Chance” per tutti i progetti futuri Smiley

  • 8/10

  • SPIKY - Carnival Symposium

  • Tracklist

    1. The Chronophagist
    2. Seeds Of Evil
    3. Dancing on a Fence
    4. The First Cog Lament
    5. Steampunk Engineering
    6. The Sick Crow
    7. Tesla
    8. The Last Cog Lament


  • Lineup

    Guillaume "Spiky" Muller

    Guest Vocals:
    Jessica Donati (IVALYS)
    Captain John Sprocket (The Coag is Dead)