Tarja Turunen: un nome, una sicurezza … quasi sempre.
Terminata l’avventura con i Nightwish, nel 2007 è tornata a calcare i palchi di tutto il mondo, più carica che mai, sulle note del suo primo cd da solista “My Winter Storm”, seguito a ruota nel 2010 dal secondo album “What Lies Beneath”. La “regina del metal” era rinata dalle proprie ceneri più forte di prima pronta a stupire tutti e disposta a non deludere la gigantesca quantità di fan che, instancabili e inarrestabili, avevano deciso di continuare a seguirla donandole tutto il loro supporto. Ora, a distanza di due anni dall’uscita dell’ultimo album, Tarja ritorna sulle scene musicali con quello che da alcuni è stato definito il cd (e dvd) evento dell’anno… Siamo proprio sicuri che la definizione sia appropriata?
Quando me lo ritrovo finalmente tra le mani “Act I” sembra quasi una visione, non perdo neanche un secondo per riflettere e immediatamente mi lancio a capofitto nell’ascolto. Sarà che sono una grande fan, sarà che ho avuto la fortuna di sentirla varie volte dal vivo, ma questo album purtroppo non sembra raccontare nulla di nuovo. Due cd, 24 tracce, una riassunto dei due album precedenti affiancati a cover e medley. “Into The Sun” e “Never Enough” vengono presentate come nuovi brani che, per chi la segue assiduamente, di nuovo hanno davvero poco. Dopo averle ascoltate e riascoltate nel corso di tutto il tour, mi aspettavo almeno una terza traccia inedita.
Malgrado la delusione, la bravura della Turunen non si smentisce mai: sia con le cover che con i suoi brani riesce a non sbagliarne una … medley escluso. E’ infatti proprio “Were Were You Last Night / Heaven Is A Place On Earth / Livin’ On A Prayer” che, anche dopo svariati ascolti, rimane un punto interrogativo e convince davvero poco.
Realizzato in CD, DVD e Blu-ray “Act I” mi lascia davvero insoddisfatta portandomi a definirlo, in definitiva, una grande operazione di marketing molto ben fatta. Malgrado il mio amore per Tarja e la sua non criticabile bravura, il giudizio finale non è dei migliori. Non resta che godersi l’intervallo dopo il primo atto e sperare in un secondo atto con il botto pieno di quelle novità che tutti i fan stanno, da tempo, aspettando.