Hydro (Promo 2007)

Mi accingo a recensire questa demo della band marchigiana assolutamente deliziata ed estasiata, poiché loro sono una delle dimostrazioni valide che il metal nostrano è tutt’altro che da buttare, e che spesso viene denigrato o bellamente ignorato.
Ebbene, gli Hydro ci propongono un viaggio assolutamente strabiliante nelle loro quattro tracce, all’insegna ovviamente del più potente e roboante Epic Metal, con inserti qua e là di tastiere, del Power Metal più energico, come in Bridge Of Infinite , dalle chitarre che sparano senza pietà note, ad una velocità supersonica; troviamo anche elementi di Death Metal spietato e senza fronzoli, come inSmoke Of Death Valley, la quale, in particolar modo, ci dimostra la versatilità del cantante Nicola, che si esibisce anche nello scream più violento, tra un arpeggio folk à la Rainbow di Ritchie Blackmore ed un canto pulito da usignolo. Vi sono anche spunti estremamente interessanti presi dal Progressive Metal, vista anche la lunghezza notevole di tutti e quattro i brani, e dalla sapiente alternanza di stili differenti in ogni brano. Il brano finale, Nocturnia, specie nei cori dalle reminescenze medievali, cupi e spettrali, mi ricordano molto un’altra band italiana di Epic Metal, formatasi a metà degli Anni Ottanta, gli Adramelch, assolutamente unici nel loro genere – e per chi non li conoscesse, consiglio caldamente l’ascolto dei loro due dischi, se avete apprezzato gli Hydro ed il loro ottimo tentativo di mettere insieme più stili.
Nel complesso, faccio i complimenti di cuore a questa band, sia per l’ottima preparazione tecnica, sia per l’ottimo tentativo di far convivere più generi metal in questa demo, non risultando mai banali o noiosi, sia per l’ottima qualità dei suoni e della produzione, che ricordo essere proprio della band stessa.