Continua il nostro viaggio alla scoperta di nuove Metal Gothic Bands: abbiamo avuto il piacere di contattare i tedeschi Atargatis e abbiamo chiesto loro di raccontarci un pò di cose sulla loro attività musicale.
Buona lettura!
Sappiamo che la vostra band è stata fondata alla fine del 1997. Raccontateci qualcosa delle vostre origini.
Sì, effettivamente la band è stata fondata nel 1997 da Shadrak, il batterista. Io, Stephanie Luzie e voce femminile, sono entrata a far parte del gruppo nel 1998, Lord Lornhold, bassista e cantante, nel 2001, Tialupa, violinista, nel 2005 e Azmo, il chitarrista, nonché il più giovane del gruppo, l’anno scorso. Ci siamo incontrati nei locali in occasione dei concerti che facevamo con le nostre precedenti bands.
Abbiamo pubblicato tre EP, nel 1999, nel 2002 e nel 2004. Con il nostro primo album, Wasteland, pubblicato nel 2006, siamo stati in grado di presentare un completo ed esauriente esempio del nostro lavoro.
Il termine Atargatis rimanda al nome della divinità siriana dell’esistenza. Come mai avete scelto questo nome?
Come hai giustamente detto, il nome Atargatis è un’allegoria per il potere della creazione e per l’origine della vita. Questa è una buona definizione della nostra band e della nostra musica. Molte nostre canzoni si basano su questa tematica e specialmente il concept del nostro album Wasteland riguarda il perenne cerchio della vita.

Il vostro primo EP, Alba Gebraich, è del 1999. Sappiamo che le canzoni (Dream and Reality, Rage and Mourning, Courage and Despair) trattano argomenti della fantasia o della letteratura horror. Cosa ci puoi raccontare di questo lavoro?
Credo che le origini della nostra musica fossero più dure rispetto ad oggi. La maggior caratteristica di Alba Gebraich è un cantato maschile aggressivo combinato con il potente suono delle chitarre. Solo due canzoni hanno la voce femminile e i testi sono influenzati da drammi storici e atmosfere dark.
Cosa ci potete raccontare dei vostri altri due Ep, “Accurst from the Deep” and “Divine Awakening”, il primo pubblicato nel 2002 e il secondo nel 2004?
Sono entrambi album autoprodotti, e credo che ciò si senta!
Si può descrivere Accurst from the Deep come una sorta di “dark lullaby”. Con Divine Awakening abbiamo incominciato a rendere completo il nostro sound, utilizzando strumenti classici come il violino, il piano e il violoncello. Wasteland è la diretta conseguenza dell’uso di questi strumenti, infatti abbiamo utilizzato un sound orchestrale e sinfonico.
Wasteland, pubblicato nel 2006, è un concept-album? Potresti parlarci di questo lavoro?
Wasteland si basa su un concetto serio: mostra lo sviluppo rigenerativo di una terra inaridita in seguito a un’apocalisse causata dal genere umano. La divinità Atargatis manda la pioggia, come simbolo per una nuova esistenza della terra. Poi la natura si espande ancora e si trasforma in un nuovo “Giardino dell’Eden”. Così questo mondo è in grado di porre rimedio ai gravi errori causati dalla nostra specie.
Ciò potrebbe sembrare strano o scioccante, ma si tratta di un modo per sensibilizzare ed aprire i nostri occhi e realizzare come potrebbe essere la terra senza il nostro intervento distruttore. Potresti intenderla come una nuova “Genesi”, una nova storia della creazione. Ciò è evidente, in modo particolare, nella canzone “The Cradle of Fern”. E’ una metafora di questa ri-creazione, poiché una nuova prole umana si trova dentro questa culla. Questo bambino è cresciuto dalla natura, in modo da evitare gli errori fatti dai progenitori.
Mi piace molto la vostra canzone Selina-Widow of the Moon. Cosa significa questo nome?
Selina è anche una delle mie canzoni preferite di Wasteland. Selina, vedova della Luna, invidia il genere umano, per la sua capacità di provare emozioni, mentre lei non può provare alcun sentimento o calore. Puoi perfino avvertire il suo dolore nella canzone. Selina, è un buon esempio del nostro sound, infatti comprende tutti gli elementi di una tipica canzone degli Atargatis: motivi orchestrali e melodie orecchiabili. Ma anche la stessa canzone Wasteland mostra la nostra ampia varietà: riff, cori e melodie ricche di immaginazione.
La vostra musica crea atmosfere mistiche, usate anche i violini. Cosa pensate di questo strumento dal suono così romantico?
Un violino è in grado di creare atmosfere toccanti. Crea un suono mistico e affascinante, specialmente quando si combina con il coro.

Dove suonerete nei prossimi mesi? Pensate di suonare anche in Italia?
Abbiamo fatto molto concerti negli ultimi mesi. Ora ci stiamo concentrando a scrivere le nuove canzoni, probabilmente in autunno inizieremo un nuovo tour. Speriamo di venire anche in Italia: è sempre molto divertente suonare dalle vostre parti!
Avete recentemente avuto l’occasione di andare in tour con i Crematory. Com’è stata questa esperienza?
E’ stato un tour favoloso, Abbiamo visitato molte città e abbiamo avuto modo di guadagnare nuovi fans. Ci siamo divertiti molto con i Crematory e siamo ancora in contatto con loro.
La copertina di Wasteland rappresenta una scena singolare. Si vede in primo piano Stephanie, la vostra cantante, con le mani protese verso il cielo, mentre sullo sfondo si nota una grande distesa di terra arida. Come mai avete scelto questa particolare immagine?
L’immagine mostra, appunto, il concetto di Wasteland. La divinità manda la pioggia alla terra, per dare una nuova vita al mondo, come dopo un’apocalisse. Potrebbe essere la seconda opportunità per il genere umano. Bisognerebbe prendere ciò come un’opportunità per trattare l’ambiente in modo più responsabile.
Qual è la canzone che amate più suonare dal vivo e perché?
Selina è una delle nostre canzoni preferite, perché è orecchiabile e il pubblico inizia subito a cantare. Amiamo molto suonare anche le canzoni più rock di Wasteland, come Cradle of Fern, oppure la sinfonica My Solace. Il divertimento tra il pubblico e sul palco è assicurato!
Quali sono i gruppi che amate ascoltare nel vostro tempo libero? Quale tipo di musica vi influenza maggiormente?
Mi piace ascoltare generi musicali diversi, ho una mentalità molto aperta. Ascolto i Deathstars, i Graveworm, The Birthday Massacre e i Therion, ma amo molto anche i gruppi rock e Tori Amos.
State pensando di girare un video?
Al momento non stiamo programmando di girare video per le canzoni di Wasteland. Stiamo lavorando sui pezzi del nuovo album e vedremo se sarà possibile girare un video per le nuove canzoni.
Tu, Stepahnie Luzie sei, dal 2003, anche la cantante della band austriaca Darkwell. Come riesci a conciliare entrambi gli impegni?
So organizzarmi molto bene. La composizione delle canzoni e l’organizzazione del tour sono programmate separatamente, in modo tale da non entrare in conflitto (di interessi ahah!). Suonare in due gruppi significa doppio divertimento!
Che programmi avete per il futuro?
Stiamo lavorando sul nuovo album e le registrazioni inizieranno il mese prossimo. Il nuovo album uscirà in autunno e nel frattempo suoneremo in qualche festival e faremo dei concerti. Stiamo anche programmando un tour dopo l’uscita del nuovo album, in autunno.
Grazie mille per la vostra disponibilità! Non vediamo l’ora di sentirvi suonare qui in Italia. Potresti per favore salutare i lettori di Heavyworlds.com?
Grazie mille per le tue domande molto interessanti. Vogliamo ringraziare tutti i nostri fans e i nostri amici per il supporto che ci danno. Un nostro speciale saluto per i lettori di Heavyworlds: Keep Rocking on!!!