Abbiamo avuto il piacere di scambiare due chiacchiere con Robert Ernlund dei Treat. Di seguito l’intervista!
-Ciao Robert, grazie mille per questa intervista e benvenuto su Heavyworlds.com! Prima di tutto, come stai?
Sto bene, sono appena tornato da un tour europeo che è stato fantastico.
-Cominciamo parlando di ‘The Road More Or Less Traveled’, il vostro nuovo live album…Quali sono le tue prime impressioni a riguardo?
Lo amo, il pubblico è fantastico.-La tracklist è un viaggio attraverso la vostra discografia. Come avete deciso quali tracce includere nello show?
Abbiamo chiesto alle persone su Facebook.
-‘The Road More Or Less Traveled’ ha un sound killer e la band sembra molto in forma e compatta. Ti va di parlarci della preparazione per lo show?
Non proviamo molto insieme, perché ognuno ha i suoi impegni, quindi spesso proviamo ognugno in casa propria.
-Jona Tee suona le testiere al posto di Patrick Appelgren…Com’è stato suonare live con lui?
E’ un bravo musicista ed un buono amico, oltre ad essere un ragazzo davvero divertente.
-‘The Road More Or Less Travelled’ è stato registrato durante la terza edizione del Frontiers Festival nel 2016. Come hai vissuto quest’evento, sia prima che dopo lo show?
Siamo stati in tour per molto tempo, sia prima che dopo.
-Ero lì ad assistere al vostro show ed è stato incredibile vedere quanta energia avevi sul palco…Quando sarà possibile vedervi di nuovo in Italia?
Grazie mille. Spero presto, amo tornare in Italia.
-‘Ghost Of Graceland’ è stato rilasciato nel 2016…Dopo un anno, com’è la risposta all’ultimo album dei Treat?
Molto buona.
-‘Coup De Grace’ è stato rilasciato nel 2010 e ‘Ghost Of Graceland’ nel 2016, in un grande lasso di tempo per i vostri fans. State lavorando a del nuovo materiale attualmente, o vi prenderete del tempo per creare nuove canzoni?
No, questa volta saremo molto più veloci.
-I Treat sono una delle icone della scena Melodic Hard Rock. Come avete lavorato per creare nuovi brani e costruire le armonie vocali durante il processo di registrazione?
Anders ha scritto la maggior parte della canzoni a casa sua e il resto l’abbiamo fatto in studio.
-I Treat sono nati agli inizi degli anni ’80 e viaggiato per più di 30 anni nel business musicale. Analizzando la carriera della band, qual è stato, per te, il momento migliore? E quale il peggiore?
E’ difficile rispondere, ma la miglior cosa è suonare live ed incontrare molte persone. La peggior cosa, invece, è viaggiare.
-Nel 2017 i Treat hanno in programma alcune tappe tra Europa e Giappone. Cosa suonerete durante questi show?
Abbiamo scelto 21 brani, incluso un medley.
-Ultima domanda. Hai iniziato la tua carriera nei primi anni ’80, quando suonare Rock era una ‘vocazione’ e non una ‘moda’ come oggi. Com’è cambiata, per te, la scena musicale durante questi anni?
Internet ha cambiato molte cose. Ora puoi raggiungere il tuo pubblico molto più facilmente e credo sia una buona cosa.
-Ok Robert, abbiamo finito. Grazie mille per il tuo tempo e la tua pazienza. Vuoi aggiungere qualcosa?
Voglio ringraziare tutti i nostri fans che mi permettono di fare ciò che faccio. Saluti, Robert/Treat.